Navarro (COPE): "Montjuic pieno di turisti, in Barça-Napoli fattore campo irrilevante"

È il giorno di Barcellona-Napoli, sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League che questa sera a Montjuic determinerà chi fra blaugrana e azzurri rientrerà tra le migliori otto squadre d'Europa. Per presentare la sfida abbiamo intervistato in esclusiva il giornalista di COPE e Gol, Victor Navarro, tra i colleghi di riferimento quando si parla di attualità culé.

Come vedi le due squadre a poche ore da Barcellona-Napoli?
"Credo che il Napoli sia migliorato molto grazie all'arrivo di mister Calzona. Alcuni tifosi blaugrana si chiedono se il cambio di allenatore avrebbe fatto bene anche al Barcellona, che magari oggi sarebbe in altre condizioni. La realtà dei fatti è che in questo momento Xavi deve aggrapparsi a un 17enne e un 16enne, Cubarsi e Yamal".

Mancheranno invece gli infortunati Pedri e De Jong.
"Due assenze pesantissime, che stanno costringendo i vari Gundogan, Koundé e Christensen a giocare tanti minuti. Oggi al Barcellona manca quello che sarebbe il suo centrocampo titolare: De Jong, Gavi e Pedri. Immaginatevi il Real Madrid senza tutti i suoi tenori in mediana".

Chi è quindi il favorito secondo te?
"Dico 50 e 50, sarà una partita equilibrata. La differenza potrebbe farla il fattore campo, ma a Montjuic non ci sono molti tifosi del Barcellona. Lo stadio non è ancora sold-out perché i prezzi sono altissimi, sugli spalti ci saranno tanti turisti".

Chiosa su Kvaratskhelia e gli incessanti rumors di mercato, anche in ottica Barcellona: operazione possibile?
"Sì, ma solo se il Barcellona riesce a vendere Raphinha. Kvara ha un prezzo molto alto e questo Barça non può fare operazioni troppo costose. Sarebbe quindi necessaria prima la cessione del brasiliano per andare a trattare col Napoli un calciatore che in maglia blaugrana starebbe benissimo".