Nico Williams è un prodigio in missione. In attesa dell'estate del grande addio

E' senza dubbio uno dei talenti più attesi di questi giorni di coppe europee, Nico Williams dell'Athletic Club. Uno dei migliori giovani della storia recente del calcio basco, lui che sta continuando a fare mirabilie a Bilbao e che stasera promette scintille contro il Manchester United. Gli ultimi giri di valzer, poi sarà addio. L'ultima thule, anche se nei Paesi Baschi sperano che cuore, amore, sangue e legame con una terra unica e speciale alla fine abbiano la meglio anche con lui, come accaduto col fratello Inaki.

Storia di un prodigio
La carriera del più giovane dei fratelli Williams è la storia di un prodigio. Nasce e cresce nel settore giovanile del Bizkarra, debutta in prima squadra nel 2021, nel 2022 con la Nazionale spagnola segnando anche il primo gol. Poi vince la Coppa di Spagna nella scorsa annata e in estate vince gli Europei vincendo in finale contro l'Inghilterra dove viene nominato man of the match. Poche parole, talento enorme, ritroverà molti di quegli avversari sul campo e soprattutto sugli spalti oggi e al ritorno ad Old Trafford.

Dove (e per quanto) può andare
Già, ma il futuro? 58 milioni di euro sull'unghia è la clausola rescissoria per portarlo via da Bilbao. Un prezzo da affare, il Manchester United lo vorrebbe trattenere in Inghilterra ma lo stesso vale per Arsenal e Chelsea che cercano esattamente un giocatore con le sue caratteristiche. Il Barcellona nel recente passato sembrava la pista logica, più facilmente percorribile, poi i catalani e le loro casse hanno preso altre direzioni. E l'Athletic? Non demorde. Spera nel cuore, nel sangue, nella terra, per convincerlo. Con Inaki, in fondo, ci è riuscito...