Cile, l'ex CT su Vidal: "A 37 anni dovrebbe aver imparato quali cose non si devono fare"

Dopo essere stato eliminato dal Mondiale 2026 con il Cile, in seguito alla sconfitta per 2-0 contro la Bolivia in altura, il presente che sta vivendo Arturo Vidal non è certo quello sognato. Recentemente, ha quasi avuto una rissa con un compagno di squadra in una partita da dimenticare e, questo fine settimana è stato espulso nella sconfitta con il Colo Colo contro l’Audax Italiano per 2-1.

In questo contesto Claudio Borghi, ex allenatore della Nazionale cilena (tra 2011 e 2012), è intervistato da ESPN Chile e non ha avuto pietà per il centrocampista ex Inter: "Non è mai stato gestibile, non è mai riuscito a gestirsi. Ha un modo di essere che in certi momenti lo ha reso importante, lo ha reso grande e gli ha permesso di giocare nei migliori club del mondo". E ha aggiunto: "A volte la gente confonde il carattere con la personalità. Io credo che lui abbia un carattere molto forte, che ha imposto nel calcio, nella vita, sulla madre, sui fratelli, e con una carriera meravigliosa".

"Il problema è che a 37 anni - ha proseguito Borghi - si dovrebbe ormai aver imparato quali cose si devono fare e quali no. È un grandissimo esempio calcistico, ma con questo atteggiamento smette di esserlo. Non sto dicendo che debba ritirarsi, ma mi piacerebbe che avesse un finale di carriera come merita. Come un grande idolo e come un grande calciatore della nazionale".