Retegui: "Al Genoa tutti mi aiutano. Voglio tanto la Nazionale, ma prima c'è il club"

Mateo Retegui, attaccante del Genoa, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria per 2-0 contro l'Udinese: "Sono molto contento, avevamo bisogno di punti e questi sono molto importanti".
La sua rovesciata è migliore di quelle che ha fatto Gilardino?
"No, no (ride, ndr). Il mister è un grande allenatore ed è stato un grandissimo calciatore".
Qual è il consiglio più prezioso che le ha dato Gilardino?
"Non solo lui, anche lo staff... Tutti mi aiutano tanto, mi danno fiducia e in allenamento lavoriamo nel controllo, nell'attacco alla porta, nel gioco per la squadra... Poi in partita lo rifaccio. Faccio di tutto per essere migliore, Gilardino e lo staff sono persone di valore".
Quanto pensa di essere nel pieno della forma per convincere Spalletti a convocarla in Nazionale?
"Voglio tanto andare in Nazionale, ma so che prima devo fare bene nel club, devo essere un buon compagno, un buon calciatore e dopo arriva. Se mi chiama sono contento, per me è un sogno, sennò tifo da casa per la squadra".
La sua vita è cambiata in 12 mesi. Ha scelto l'Italia e da lì tutto è cambiato. Lo ha digerito?
"Sono grato a tutti, sia a Roberto che Luciano ovviamente. Qua il calcio è più intenso, è difficile, sono più tranquillo dopo l'infortunio. Vado, vado e vado perché comunque la mia famiglia viene qua. Riposo, mi piace stare in casa... Penso sia difficile, ma voglio tanto questo".
