Salernitana, tifosi furiosi per i torti arbitrali. Mercato low cost, obiettivo Basic

In casa Salernitana non si placano le polemiche per i torti arbitrali subiti in questo girone d'andata. Tantissimi tifosi hanno contestato l'operato del signor Guida in occasione della sfida persa al 91' contro la Juventus e hanno apprezzato la presa di posizione pubblica della società che ha deciso di alzare la voce nelle sedi opportune per tutelare la squadra e la piazza. A scendere in campo è il Centro di Coordinamento scrivendo quanto segue in una nota ufficiale: "Ne abbiamo le tasche piene di arbitri scadenti o addirittura peggio. Quì non si tratta di piangersi addosso o di recriminare in modo sistematico come fanno altre società ed altre tifoserie, quì abbiamo una realtà che è sotto gli occhi di tutti e che è certificata dalle tante moviole cui è possibile assistere in tv nel post partita. Dall’inizio del campionato abbiamo subìto decisioni arbitrali assurde e ingiuste. Anche Guida ha condizionato pesantemente il risultato finale, agevolando la vittoria della Juventus. Vogliamo salvarci sul campo e nessuno, in modo sleale, può condizionare il nostro cammino”.

Fa eco il club Spartani Salernitani, uno dei più attivi tra Salerno e provincia: "Qualcuno dirà che "non serve a niente". E forse è davvero così. Ormai la partita con la Juventus appartiene al passato e nessuno potrà restituire alla Salernitana i punti che ha perso soprattutto per clamorosi errori arbitrali da parte del signor Guida di Torre Annunziata. Quando, però, si agisce per amore a sostegno di una fede, riteniamo che nessuna iniziativa sia vana e che possa essere sempre utile alzare la voce pur consapevoli che questo calcio sporco e poco credibile sia retto da un sistema mediatico che, a livello nazionale, tutela le big e stravolge la realtà dei fatti. Perchè è facile allestire salotti con pseudo opinionisti soffermandosi sul famoso gol annullato a Milik, dimenticando però che la Juventus avesse pareggiato quella partita grazie a un rigore inesistente. Emittenti tv che non meriterebbero un solo abbonamento sottoscritto a Salerno e provincia. A Napoli ci sia arbitraggio equo dopo i favori che gli azzurri hanno avuto nelle gare precedenti".

Infine l'affondo del Salerno Club 2010: "Siamo costretti a rimarcare, e succede sempre quando si parla della seconda squadra di Torino, che domenica sera abbiamo assistito alla sconfitta del calcio vero e pulito. Un arbitraggio scientifico ed unilaterale dal primo minuto ha spinto la Compagine bianconera, per niente trascendentale e che non riusciva nemmeno ad effettuare un tiro nello specchio della porta, alla incredibile e vergognosa vittoria. Un vero furto sportivo che non meritano i tifosi granata, ma non solo, probabilmente non merita l’intero panorama calcistico italiano". E' chiaro, però, che occorrono rinforzi al di là dei presunti errori arbitrali. Sabatini è arrivato da oltre tre settimane eppure si rischia di andare a Napoli senza bomber, senza terzino destro e - soprattutto - con un solo centrocampista a disposizione.

Ieri c'è stato un lungo confronto in città tra Iervolino, i suoi collaboratori, il DG Sabatini e il tecnico Inzaghi. Per la proprietà la rosa non va stravolta "perchè è un problema psicologico, non tecnico, e già ora stiamo vedendo prestazioni degne di altre posizioni in classifica", come ha detto l'avvocato Fimmanò. Inoltre il budget messo a disposizione da Iervolino è basso rispetto al passato e molto dipenderà dalle uscite. Qualcosa dovrebbe muoversi dopo la partita di sabato, che sarà giocata in totale emergenza in tutti i reparti. Palomino e Pierozzi sono gli obiettivi numero uno per la difesa, il Frosinone invece è forte su Zortea mentre, ad oggi, Faraoni pare più vicino alla Fiorentina. In mediana la Lazio conferma in via ufficiale di aver ricevuto una chiamata da Sabatini per trattare l'acquisto in prestito con obbligo di riscatto di Basic: sarebbe un bel colpo per i granata. Adopo non convince, c'è l'idea low cost Majer che Inzaghi ha già allenato a Reggio Calabria. Il Palermo chiede soldi per Segre. In avanti deciderà il Verona il destino di Bonazzoli, attaccante che Sabatini accoglierebbe volentieri. Infine Dia: da oggi giocatore in città, a breve colloquio con il DG. Non si esclude una clamorosa permanenza: in quel caso mercato ancora più oculato economicamente e nessun grande colpo.