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Svizzera vince la contesa coi Paesi Nordici per Euro25. Le 2 possibili motivazioni del successo

Svizzera vince la contesa coi Paesi Nordici per Euro25. Le 2 possibili motivazioni del successoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 5 aprile 2023, 09:15Serie A
di Tommaso Maschio

Dopo l'Europeo maschile del 2008 organizzato con i vicini di casa dell'Austria, la Svizzera avrà l'occasione di ospitare un altro grande evento calcistico continentale come l'Europeo Femminile in programma fra due anni. Lo ha deciso nella giornata di ieri il Comitato Esecutivo della UEFA chiamato a scegliere fra le quatto proposte - Polonia, Francia e Paesi Nordici (Danimarca/Finlandia/Norvegia/Svezia) le rivali – arrivate sul tavolo. Una sfida molto combattuta che ha visto la Francia finire subito fuori con il paese rossocrociato che nelle votazioni successive ha saputo portare al proprio mulino i voti rimanenti mentre i Paesi Nordici non sono mai riusciti a convincere nessuno dei votanti tanti che dalla prima all'ultima tornata di voti sono rimasti inchiodati a quota quattro, mentre la Svizzera è salita prima a sei e poi a nove vincendo nettamente la contesa.

Da metà giugno a metà luglio del 2025, le date precise non sono state ancora annunciate, dunque il paese elvetico sarà il cuore del calcio femminile europeo con le città di Basilea (St. Jakob Park, capienza 38512), Berna,(Stadion Wankdorf, capienza 31783) Ginevra (Stade de Geneve capienza 30084), Lucerna (Swissporarena, capienza 16800), San Gallo (Kybunpark, capienza 19694), Sion (Stade Tourbillon, capienza 16263), Thun (Stockhorn Arena, capienza 10398) e Zurigo (Leitzigrund, capienza 26104) che ospiteranno le varie squadre qualificate e i suoi seguiti. “Questo è un giorno storico per la Svizzera, per l'ASF e per il calcio femminile. - ha spiegato il presidente della Federcalcio Dominique Blanc - Questo passo importante darà forma allo sviluppo del calcio femminile a tutti i livelli. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo progetto, in particolare i responsabili a livello federale, i cantoni e le città ospitanti che ci hanno sostenuto fin dall'inizio”.

La candidatura dei Paesi Nordici sembrava quella favorita, ma probabilmente nella scelta ha pesato il fatto che, Finlandia a parte, le altre tre nazioni avessero già ospitato la manifestazione: la Novergia nel 1987, la Danimarca nel 1991 e la Svezia nel 2013 oltre all'edizione 1997 organizzata da Norvegia e Svezia congiuntamente. Inoltre in caso di vittoria le quattro nazionali avrebbero ottenuto il pass per la fase finale, saltando dunque il percorso di qualificazione. E su 16 squadre totali sarebbe stato un po' troppo, complicando eccessivamente la corsa agli altri 12 posti disponibili. La Svizzera invece sarà alla sua prima volta assoluta come paese ospitante di un torneo al femminile e lascerà immutato il cammino per le altre nazionali che dal prossimo settembre inizieranno a giocare le qualificazioni per i rimanenti 15 posti. Nei prossimi giorni forse conosceremo le motivazioni dietro la scelta della Svizzera come paese ospitante, ma queste - possiamo ipotizzare - sono le due motivazioni più probabili della scelta effettuata dalla UEFA.

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