Thuram: "Prima ero il figlio di Lilian, ora Marcus". E fissa gli obiettivi: "20 gol e 20 assist"

Non è più solamente il figlio di, ma semplicemente Marcus Thuram. L'attaccante dell'Inter si è conquistato ormai un nome e pure un cognome, prendendo le giuste distanze da papà Lilian. A suon di gol e assist, che però a detta dello stesso nerazzurro non sono ancora sufficienti. E così l'attaccante, parlando con il quotidiano Le Monde, si fissa un nuovo obiettivo: "Voglio arrivare a 20 gol e 20 assist per stagione".
"Prima - puntualizza Marcus - mi si conosceva in quanto figlio di Thuram. Oggi sono soprattutto Marcus Thuram. Senza nulla togliere a mio padre che ha 142 presenze in nazionale che nessuno gli toglierà". Lilian, da ex centrale, ha vinto anche un Mondiale e un Europeo, dunque in ogni caso un buon esempio da seguire.
Come si trova all'Inter?
"Sono stato rapidamente adottato dai tifosi nerazzurri. Sentire il proprio nome scandito da 75mila tifosi è inebriante, e quando si ama ciò che si fa, e si ha una passione grande come la mia, non si può che apprezzare".
