Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Thuram: "Zidane il più forte, Ronaldo il più difficile da marcare. A Parma sono diventato grande"

Thuram: "Zidane il più forte, Ronaldo il più difficile da marcare. A Parma sono diventato grande"TUTTO mercato WEB
domenica 12 dicembre 2021, 12:42Serie A
di Michele Pavese

Lunga intervista rilasciata a L'Equipe da Lilian Thuram. L'ex difensore di Parma e Juventus ha parlato di Zidane, Ronaldo e alcuni momenti della sua carriera.

Il giocatore più forte con cui ha giocato : “Zinedine Zidane. La prima volta che l'ho incontrato, nella nazionale francese, aveva 17 anni e mezzo. Durante il riscaldamento faceva cose incredibili con la palla, nessuno ci riusciva. Poi è cresciuto fino a diventare un giocatore affermato in Italia. Non mi piaceva che la gente pensasse che fossi semplicemente dotato e talentuoso. Zidane è stato soprattutto un grande lavoratore, con molto carattere".

Il più forte che ha affrontato "Ronaldo, naturalmente. Non importa dove si trovava, poteva scatenare da un momento all'altro un'azione che avrebbe portato a un gol. È sempre stato molto bello giocare contro di lui, divertente".

Il giocatore più festaiolo: "A Barcellona un giocatore - che non nomino - spesso saltava gli allenamenti. La mattina lo chiudevano nella sala massaggi per farlo dormire".

Il momento più importante: “I miei primi anni a Parma. A contatto con Carlo Ancelotti ho imparato alcune cose essenziali per un difensore. Durante le prime partite mi chiedeva di andare in tribuna e guardare il movimento della linea difensiva. Fu in Italia che capii l'importanza della tattica. In questo periodo ho avuto i maggiori miglioramenti, sono cresciuto, sono diventato più intelligente e questo mi ha reso tutto più facile perché metteva in risalto le mie qualità".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile