TMW - Far Oer apripista del calcio europeo: "Disinfettante ovunque, però possiamo abbracciarci"
Nel corso della lunga intervista concessa oggi a TMW, il centrocampista del NSÍ Runavík, Aron Knudsen, ha analizzato anche l'emergenza Coronavirus alle Fær Øer e il protocollo sanitario con cui, sabato scorso, è iniziato il massimo campionato locale: "Tutte e 187 le persone che erano risultate positive al virus sono guarite. In questo momento, quindi, possiamo dire che il Coronavirus non esiste più sulle nostre 18 isole".
Il calcio, però, è cambiato inevitabilmente persino nel vostro arcipelago.
"Sì, qualche cambiamento il COVID-19 lo ha imposto anche a noi. Prima di tutto, e questa è la cosa più triste, i tifosi ad oggi non hanno il permesso di entrare allo stadio: si gioca solo a porte chiuse. Poi c'è gel disinfettante da tutte le parti, noi calciatori non possiamo dare la mano agli avversari, ciascuno ha sempre la propria bottiglietta d'acqua e così via...".
In Italia abbiamo letto anche di alcuni divieti più curiosi: per esempio, quello di sputare a terra o di toccare i compagni...
"Sciocchezze. Possiamo abbracciarci tra compagni, basti vedere la foto della mia esultanza (ride, ndr)... Lo sputo a terra non è sanzionabile e, per fortuna, non dobbiamo usare alcuna mascherina".