Venezia avanti sul Como in un clima surreale al Penzo: al 45' decide Pohjanpalo

Finisce il primo tempo al Penzo, in un clima surreale: impianto - fin qui abituato ai pienoni casalinghi - dimezzato per il forte maltempo e per 20 minuti in silenzio per la protesta della curva veneta, che ha scelto di manifestare il proprio dissenso così (mentre quella ospite è stata lasciata fuori per ragioni di ordine pubblico). Decide fin qui il gol di Pohjanpalo, arrivato per una fortuita deviazione di tacco sul tiro di Nicolussi Caviglia.
Che vento, ma Pohjanpalo segna
Al 3' minuto subito Como pericoloso: botta di Strefezza, si esalta Stankovic in tuffo. Poi dieci minuti surreali con il Venezia che cerca un giro palla disinnescato dalle condizioni climatiche: ogni lancio fa traiettorie imprevedibili. Al 16' però ecco il guizzo: Busio serve Nicolussi Caviglia, tiro che colpisce fortuitamente Pohjanpalo, deviazione di tacco che spiazza Reina ed 1-0.
Il Como cresce e mette paura
Attento Stankovic al 24' sul tiro deviato di Nico Paz che era diventato assai velenoso. Poi altra giocata dell'argentino un minuto dopo, Belotti devia alto da buona posizione. Il Como comunque sale di ritmo. Chance sprecata dalla squadra di Fabregas: palla persa da Busio, contropiede non sfruttato in 4 contro 3 che porta solo un tiraccio di Fadera. Che salvataggio di testa di Idzes al 33': c'era Belotti in agguato sul cross di Fadera. Il Como continua ad attaccare, ma senza impensierire davvero Stankovic.
