Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / serie b / Serie B
Bucchi: "Covid insidia, ma i campionati vanno finiti. Occhio alla Salernitana"TUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TUTTOmercatoWEB.com
venerdì 23 ottobre 2020, 12:57Serie B
di Luca Esposito

Bucchi: "Covid insidia, ma i campionati vanno finiti. Occhio alla Salernitana"

Allenatore di prospettiva, ex attaccante che, contro la Salernitana, ha spesso segnato gol pesantissimi. Christian Bucchi, in attesa di ripartire dopo le esperienze con Benevento ed Empoli, ha rilasciato una intervista ai microfoni di TuttoSalernitana e ha speso parole d'elogio per il collega Fabrizio Castori e per la tifoseria granata. Ecco le sue dichiarazioni:

Calcio post Covid, le piace?

"Il calcio non è un mondo a parte, c'è un intero sistema economico condizionato dal Covid e, purtroppo, è necessario adeguarsi con la consapevolezza che sono cambiate, e forse  cambieranno, davvero molte cose. Dispiace vedere gli stadi vuoti e squadre dimezzate, ma se è l'unico modo per andare avanti è necessario adeguarsi. Convivendo con questo brutto virus nel rispetto delle regole vedrete che completeremo la stagione, l'anno scorso siamo riusciti a portarla a termine in un contesto secondo me ancora più complesso e indecifrabile. Ci sono club che hanno investito e i loro sacrifici vanno rispettati e salvaguardati, ma ora c'è da combattere un nemico invisibile e non possiamo pretendere che sia già tutto come prima".

Tra 3-0 a tavolino, partite rinviate e squadre costrette a partire quasi con la Primavera è però un torneo fortemente condizionato da fattori esterni....

"Non credo si possa parlare di campionato falsato, non c'è un accanimento volontario nei confronti di questa o di quella squadra. Un giorno puoi trarne vantaggio, un giorno essere la più penalizzata: occorre una uniformità divina, verrebbe da dire, per arrivare a fine campionato in una situazione di sostanziale equilibrio. La domanda è: ci sono alternative? Credo di no. A questo punto, come dicevo prima, adeguiamoci e speriamo che tutto possa tornare alla normalità".

Buona partenza della Salernitana. I granata possono essere la rivelazione?

"La Salernitana ha un grande allenatore, un ambiente importante e una rosa di livello. Non può essere inserita tra le sorprese, una rosa così forte ha tutto per stare in alto e per tanto tempo. Forse l'organico è stato allestito leggermente in ritardo e nessuno la inserisce tra le favorite. Secondo me, invece, i granata hanno tutte le carte in regole per andare in serie A. Compattezza, identità e spirito di squadra sono componenti fondamentali e Castori, in questo, è un fenomeno per la categoria".


Il mister sarà un valore aggiunto?

"So che a Salerno si stanno vivendo settimane complesse, ma nelle difficoltà sei a cospetto di un bivio: sprofondare o ricompattarti e ripartire più forte di prima. Castori è una garanzia, ha saputo creare l'alchimia giusta in contesti come quelli di Trapani, Ascoli e Cesena e con società tutt'altro che solide dal punto di vista finanziario. Ha ciò che serve per il salto di qualità, Salerno può fidarsi ciecamente di un grandissimo mister e di un professionista che ha dimostrato di avere personalità e idee chiare. Se poi abbiniamo l'arrivo di Tutino, la riconferma di Djuric e la possibilità di recuperare Giannetti possiamo dire senza dubbio che la Salernitana sarà protagonista. Occorrerà, naturalmente, anche quel pizzico di fortuna. Ma partire senza clamori può essere paradossalmente un vantaggio".

Lei ha allenato Veseli. Che giocatore è?

"Veseli è un calciatore forte, con grandi potenzialità, Fondamentalmente è un terzo di difesa, Castori inizialmente aveva in mente il 3-5-2 e lo avrebbe utilizzato come centrale. Con me, ad Empoli, ha giocato terzino. Può adattarsi sia a sinistra, sia a destra: è quel jolly che serve tanto durante un campionato così lungo, ma naturalmente non è il classico esterno che spinge e crossa tanto. Ha buona qualità, certo, ma è bravo anzitutto in fase difensiva. E' un buon acquisto per la Salernitana, trovasse continuità darà una grossa mano".

A gennaio possibile arrivo di Del Pinto, altro elemento che conosce bene. Lo acquisterebbe?

"Stiamo parlando di un giocatore forte, ma soprattutto un uomo straordinario che può fare la differenza anche all'interno dello spogliatoio. Riesce sempre a ritagliarsi uno spazio importante, qualunque allenatore vorrebbe averlo nelle proprie squadre".