Modena, Cauz: "Dobbiamo credere nei play off. Con mister Mandelli è scattato qualcosa"

“Arrivati a questo punto dobbiamo credere nei play off, le ultime partite ci hanno dato fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi, ma dobbiamo ricordarci di essere sempre questi. Ora ci sono quattro gare che sono altrettante finali, vedremo dove saremo al termine del campionato”. Il difensore del Modena Cristian Cauz parla così nel corso della trasmissione ‘Gialli di Sera’ si TRC guardando al finale di campionato che vedrà i Canarini giocarsi un posto nei play off: “Giocare in casa è un fattore, sappiamo che il pubblico ci spinge ed è come avere un uomo in più in campo. Il Braglia è un punto di forza per noi”.

Cauz si sofferma poi sul derby contro la Reggiana: “Dobbiamo pensare partita per partita e ora concentrarci solo su questa per fare il massimo. Sappiamo l’importanza di questo derby per i tifosi e abbiamo già fatto la storia all’andata. - prosegue il centrale come riporta Parlandodisport.it - Il divorzio con i granata è stato tranquillo, poi si è presentato il Modena e ho colto questa opportunità. In caso di gol esulterei sicuramente”.

Il classe ‘96 poi parla anche del cambio di allenatore: “Mandelli è riuscito a toccare le corde giuste e ha tirato fuori il meglio di noi, sono sicuro che il Modena sia una squadra forte che può battere chiunque. Quando non arrivano i risultati non è facile imporre le proprie qualità, mentre in questo momento ci sentiamo bravi ma sappiamo che dobbiamo essere sempre concentrati. Non è cambiato solo l’assetto tattico, ma è scattato qualcosa. - prosegue ancora il calciatore – Bisoli? Ogni allenatore prende le decisioni in base alla sua idea di calcio e alle caratteristiche dei giocatori, non c’è colpa solo da un lato. Probabilmente non capivo cosa voleva o forse le mie caratteristiche non gli piacevano, ma anche io avevo qualche responsabilità”.

Infine Cauz guarda al futuro: “Modena è una piazza importante, spero di rimanerci a lungo e di toglierci soddisfazioni tutti insieme. La società e progetti come quello del centro sportivo fanno la differenza”.