
Stroppa e il Venezia: "Ritrovo Antonelli con cui ho lavorato a Monza. C'è grande stima"
Ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1 il tecnico Giovanni Stroppa ha confermato le voci che lo vogliono a un passo dalla panchina del Venezia con cui andrà alla caccia della quarta promozione in Serie A dopo quelle conquistate con Crotone, Monza e Cremonese-
“A Venezia ritrovo Filippo Antonelli Agomeri, il direttore generale con cui ho lavorato anche a Monza, vincendo insieme un campionato. Ci lega grande stima. - spiega il tecnico - Non è facile prendere squadre che retrocedono. C'è un aspetto mentale da ricostruire. La squadra è competitiva, spero che le cose vadano per il meglio. Giocheremo per vincere".
Spazio poi al destino comune con il collega Pippo Inzaghi, anche lui infatti dopo la promozione in Serie A ottenuta con il Pisa ha lasciato il club per andare a guidare il Palermo in cadetteria: “Teniamo tutti a fare la Serie A, mi sarebbe piaciuto rimanere e giocarmi le mie carte nella massima serie. Non è stato possibile. Credo che Pippo abbia scelto di andare a Palermo e provare un'altra esperienza. Purtroppo funziona così. La soddisfazione che ho negli ultimi anni è quella di aver vinto tanto, quattro campionati negli ultimi sette anni. Mi piacerebbe allenare in A, ma dipende dalle scelte degli altri".
“A Venezia ritrovo Filippo Antonelli Agomeri, il direttore generale con cui ho lavorato anche a Monza, vincendo insieme un campionato. Ci lega grande stima. - spiega il tecnico - Non è facile prendere squadre che retrocedono. C'è un aspetto mentale da ricostruire. La squadra è competitiva, spero che le cose vadano per il meglio. Giocheremo per vincere".
Spazio poi al destino comune con il collega Pippo Inzaghi, anche lui infatti dopo la promozione in Serie A ottenuta con il Pisa ha lasciato il club per andare a guidare il Palermo in cadetteria: “Teniamo tutti a fare la Serie A, mi sarebbe piaciuto rimanere e giocarmi le mie carte nella massima serie. Non è stato possibile. Credo che Pippo abbia scelto di andare a Palermo e provare un'altra esperienza. Purtroppo funziona così. La soddisfazione che ho negli ultimi anni è quella di aver vinto tanto, quattro campionati negli ultimi sette anni. Mi piacerebbe allenare in A, ma dipende dalle scelte degli altri".
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