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Artistico: "Ho scelto Spezia dopo la finale play off. Questa piazza vive per il calcio"TUTTO mercato WEB
ieri alle 19:26Serie B
di Tommaso Maschio

Artistico: "Ho scelto Spezia dopo la finale play off. Questa piazza vive per il calcio"

Quando è finita la finale dei play off contro la Cremonese ho detto a mio padre che il mio obiettivo era giocare per lo Spezia. Questa città vive di calcio, c’è una tifoseria appassionata e calda, persone che vivono per la squadra e c’è una storia che non serve raccontare. Ho avuto la fortuna di ricevere l’interesse della società e sono entusiasta di essere qui”. Il neo attaccante aquilotto Gabriele Artistico parla così in conferenza stampa della scelta di proseguire la propria carriera con il club ligure dopo una stagione che lo ha visto diviso fra Juve Stabia e Cosenza: “Personalmente garantisco impegno e massima dedizione, è la base e la mia indole. - prosegue Artistico come riporta Cittadellaspezia.com - Vedendo i ragazzi sono un gruppo speciale che pensa partita per partita, quello che è stato la forza dell’anno scorso. A lungo andare si vedrà, ma bisogna dare il massimo ogni giorno”. “È vero che avevo altre possibilità, ma ho avuto la fortuna di giocare qui al Picco nell’ultima di campionato e mi è rimasto impresso tutto. - continua Artistico parlando ancora della scelta di sposare il progetto spezzino - Quando ho dovuto scegliere non ci ho pensato molto, dovevamo solo definire un po’ di cose ma c’era il volere di tutti. Sono veramente contento. Ho giocato in piazze in cui il calcio è una religione, come a Castellammare, quindi aver avuto la possibilità di vedere uno stadio così da avversario non vedo l’ora di vedere tutti al Picco da spezzino”. Artistico poi si sofferma sul soprannome - lo Squalo - e sul rapporto con la squadra: “Me l’hanno dato quando ero piccolo, in parecchi mi chiamavano squaletto perché ero iperattivo in ogni cosa che facevo e me lo sono portato dietro, un po' mi ci rispecchio. - conclude l’attaccante - Dal primo istante la squadra mi ha fatto sentire parte integrante. Si sono messi tutti a disposizione e non è una cosa scontata, specie se arriva un ragazzo giovane e per questo ho avuto una bella impressione”.