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Juve Stabia, si vede già la mano di mister Abate. Ufficiale il rinnovo di BellichTUTTO mercato WEB
Ignazio Abate
© foto di Stefano Scarpetti
Oggi alle 11:04Serie B
di Luca Esposito

Juve Stabia, si vede già la mano di mister Abate. Ufficiale il rinnovo di Bellich

Due punti in due partite, ma con prestazioni completamente diverse. A Chiavari una squadra compatta, quadrata, organizzata, capace comunque di strappare un pareggio in campo esterno in un vero e proprio scontro diretto salvezza. Col Venezia, invece, uno 0-0 che grida vendetta e che non rende giustizia ad un gruppo che ha messo sotto una corazzata e che avrebbe sicuramente meritato di conquistare l'intera posta in palio. La Juve Stabia targata Abate, al netto delle tante partenze nella sessione estiva del calciomercato e dell'avvicendamento tecnico dopo un biennio magico e indimenticabile, ha iniziato al meglio la stagione e approfitterà della prima pausa del campionato per assimilare le idee di un allenatore che ha dimostrato di avere la maturità giusta per confrontarsi in una realtà di prestigio come la cadetteria. Prendiamo come esempio proprio il match col Venezia. In 11 contro 10 e con un pubblico che spingeva a caccia del gol, la Juve Stabia ha avuto l'estrema intelligenza di accettare comunque la superiorità tecnica della compagine di Stroppa e di dettare ritmi e tempi senza correre rischi e, soprattutto, senza mai perdere equilibrio e lucidità. Negli ultimi 20 minuti, poi, è stato un assedio, con tre difensori bloccati dietro che consentivano agli esterni di sovrapporsi e ai centrocampisti di partecipare attivamente alla manovra. Insomma, una gestione tattica impeccabile. Alla ripresa ci sarà lo scontro diretto con la Reggiana, squadra che ha perso all'esordio sul campo di una big come il Palermo combattendo fino alla fine e che ha vinto per 3-1 con l'Empoli favorita anche dalla doppia superiorità numerica. Considerando che gli amaranto, l'anno scorso, hanno vinto due gare su due contro i campani, in terra stabiese c'è anche voglia di riscatto. E poi, dopo la sfida del Menti, sono in programma le trasferte contro Spezia e Catanzaro sulla carta altamente proibitive; proprio per questo quello di sabato prossimo è già un appuntamento da non fallire. Nell'occasione Abate potrà contare su una rosa più ampia, visto che sono arrivati in extremis il centrocampista della Triestina Omar Correia (un vecchio pallino del direttore sportivo Lovisa) e l'attaccante Gabrielloni, uno che ha scritto la storia del Como e che ha gudagnato la stima di Fabregas. Non propriamente l'ultimo arrivato. Nel frattempo è stato ufficializzato il rinnovo del contratto di Bellich, simbolo di un gruppo che non può prescindere dal suo difensore goleador. A luglio si era parlato con insistenza di un suo trasferimento all'Avellino, ma alla fine la società ha inteso blindare i pezzi pregiati dopo gli addii di Adorante, Floriani Mussolini, Peda, Thiam e Fortini comunicando all'agente lo status di incedibile. "Castellammare è casa mia" è la frase che rafforza ulteriormente il legame tra un giocatore bravo e di cui si parla troppo poco a livello nazionale e una città che ha saputo dargli la spinta giusta accompagnandolo nel percorso di crescita.