Papetti: "La Serie A con la Reggiana sarebbe un sogno. Ma prima pensiamo a salvarci"
Andrea Papetti è uno degli stacanovisti, secondo solo a Manolo Portanova, della Reggiana in questo avvio di stagione e ai microfoni del Resto del Carlino sottolinea come questo impiego sia “un segno di fiducia da parte di mister e società che fa molto piacere, ma non gli fa sentire stanchezza”. Papetti parla poi del suo ruolo in questa stagione, dove ha dovuto anche sostituire Rozzio e Magnani come centrale della linea a tre, anche se quello non è il suo ruolo naturale trovandosi meglio sul centrodestra, ma dicendosi disponibile a giocare dove c’è bisogno per il bene della squadra.
Il centrale difensivo poi si sbottona sull’obiettivo personale per il futuro: “La Serie A? Magari. Con la Reggiana sarebbe un sogno. È vero, ho fatto 11 presenze nella massima serie, ma non posso dire di averci proprio giocato. Per farlo devi esserci in pianta stabile e per più stagioni. - prosegue Papetti - Detto questo, il nostro obiettivo è quello di portare a casa la salvezza il prima possibile”.
Il classe 2002 parla infine del tecnico Davide Dionigi con cui aveva già lavorato a Brescia: “Il mister è sempre lo stesso, quello che mi aveva già impressionato per la dedizione che mette nel lavoro. L’allenamento per lui è sacro e i mantra sono correre più degli altri e avere più voglia degli altri”.
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