
Chievo-Venezia 1-1, le pagelle: Gigliotti uomo della provvidenza, bene Ferrarini
Chievo-Venezia 1-1
Marcatori: 9'pt Forte, 48'st Gigliotti
Chievo
Semper 6,5 - Se il Chievo arriva al 93’ con un solo gol da recuperare lo deve al triplo intervento del suo portiere a inizio ripresa.
Mogos 5,5 - Quando dalle tue parti transita un certo Di Mariano diventa difficile spingere come al solito, altrimenti il rischio di ripartenza è altissimo. Fatica a prendere le misure e non gioca certo la sua miglior partita.
Leverbe 5 - Grave l’errore sul gol di Forte, una lettura completamente errata dell’azione. Uno sbaglio che costa caro.
Renzetti 5,5 - Non è il solito motorino sulla fascia, va detto che il tipo di gioco del Venezia non consente agli esterni bassi di varcare spesso la metà campo. Talvolta impreciso negli appoggi.
Gigliotti 6,5 - Era stato il più lucido del pacchetto arretrato, un paio di chiusure nell’area piccola hanno evitato pericoli per la porta di Semper. Nel finale si traveste da attaccante e pesca il pareggio con una sorta di sforbiciata esteticamente bella e tremendamente efficace.
Obi 6 - Non è stata la solita prova quantità-qualità, ma ha preso per mano la squadra nei momenti difficili piazzandosi a ridosso della difesa per arginare la manovra avvolgente degli avversari. Un paio di spunti in ripartenza gli valgono l’applauso dei compagni. (Dal 35’st Giaccherini 6 - Dover fare a meno di lui per quasi tutto il girone d’andata non ha certo agevolato la corsa playoff del Chievo. Entra col piglio giusto e conquista il corner dal quale nasce il gol del pareggio).
Palmiero 6 - Il più vivace nella prima frazione di gioco, quando prende palla dà sempre la sensazione di essere imprevedibile e pericoloso. (Dal 25’st Viviani 5,5 - Ci si aspettava qualcosa in più, si limita al compitino).
Garritano 6,5 - Arriva alla conclusione diverse volte, ma trova sempre l’opposizione dei difensori del Venezia. Sua la sponda vincente per Gigliotti, davvero singolare che il più basso della squadra riesca a spiazzare tutti con un preciso colpo di testa.
Ciciretti 6 - Viene sostituito proprio quando stava mettendo in difficoltà la difesa del Venezia con alcune accelerazioni di alto livello. Calcia ottimamente una punizione dai 20 metri dando soltanto l’illusione ottica del gol. (Dal 25’st De Luca 6 - Piglio giusto e costante presenza nell’area di rigore avversaria).
Djordjevic 5,5 - Non un fine d’anno indimenticabile per l’ex centravanti della Lazio, pericoloso soltanto con una conclusione dai 20 metri che termina alta sulla traversa. (Dal 1’st D’Amico 6 - Niente di eccezionale, qualche volta sbaglia l’ultimo passaggio peccando di lucidità. Ma ci mette almeno tanta buona volontà senza trascurare la fase di non possesso).
Fabbro 5 - Pronti, via e si scontra subito con Ceccaroni rischiando il giallo. Non riesce mai ad impensierire Lezzerini e vaga a ridosso dell’area di rigore cercando di trovare la posizione giusta. Pesce fuor d’acqua. (Dal 1’st Margiotta 6 - I media veneti erano convinti giocasse titolare, in effetti questo ragazzo ha sempre inciso quando chiamato in causa. Sfiora il pari con un tiro in bello stile disinnescato dal portiere lagunare).
Venezia
Lezzerini 6 - Sempre pronto quando chiamato in causa, non può nulla sulla girata da distanza ravvicinata di Gigliotti.
Modolo 6 - Stava giocando un’ottima partita prima dell’infortunio che, purtroppo, sembra piuttosto serio. Esce in lacrime, accompagnato subito in ospedale dai medici. In bocca al lupo. (Dal 30’pt Svoboda 6 - Era stato sempre titolare e aveva bisogno di rifiatare. Si fa trovare pronto e non soffre la fisicità degli attaccanti del Chievo).
Ceccaroni 6,5 - Raduna i compagni a metà campo dopo il triplice fischio finale, arrabbiato per la rete subita in extremis. Ancora una volta tra i migliori, ottimi un paio di recuperi su Garritano.
Molinaro 5,5 - Molto impreciso, e non è una novità. Corre tanto, si applica in entrambe le fasi, ma il piede non è mai stato delicatissimo. Il gol del Chievo arriva dalla sua zona di competenza
Ferrarini 6,5 - Una prova di assoluto livello per questo giovane difensore, gettato nella mischia un po’ a sorpresa dal primo minuto. Si fa trovare pronto, specialmente nei primi 25 minuti è una spina nel fianco per il diretto marcatore. (Dal 25’st Mazzocchi 6 - Un’ottima diagonale difensiva per confermarsi calciatore affidabile anche da subentrante. Soffre un po’ l’ingresso di Giaccherini, anche perché deve limitare le sue note scorribande sulla fascia).
Vacca 6 - Rispetto alla gara con la Salernitana, il palleggio del Venezia sembra più fluido e concreto. Il merito è soprattutto suo, bravo a giocare di prima e a favorire l’inserimento di esterni e mezzali con precisi cambi di gioco. Sorprende che resti negli spogliatoi tra primo e secondo tempo, fosse una scelta tecnica e non obbligata ci sarebbe da discutere . (Dal 1’st Fiordilino 6 - Ha subito l’occasione per raddoppiare, ma Semper gli dice di no).
Crnjgoi 6 - Titolare dopo il gol segnato alla Salernitana, si piazza davanti alla difesa e compone con Vacca un tandem complementare. Viene sostituito a causa dell’ammonizione. (Dal 15’st Bjarkason 6 - Esegue con diligenza i compiti assegnatigli dal mister).
Jhonsen 6 - Dà l’impressione di essere un potenziale grande giocatore, specialmente quando punta l’uomo nell’uno contro uno ha sempre la soluzione giusta. Pecca al momento del tiro, mostrando una certa timidezza. Giocando con maggiore continuità, però, potrà essere un autentico punto di forza anche grazie alla sua duttilità tattica, Magari con un pizzico di sacrificio in più in fase di non possesso.
Capello 5 - E’ forse il calciatore che si vede di meno quando il Venezia spinge. Sostituire Aramu non è mai semplice, ma tornava titolare dopo tanto tempo e ci si aspettava qualcosa in più.
Forte 6,5 - “Tocca un solo pallone e lo butta dentro” il commento dei telecronisti di DAZN. Effettivamente non sembra nella sua serata migliore e Gigliotti, alla lunga, gli prende le misure. Ma il gol che segna è da grande attaccante, abile a capire in anticipo l’errore di Leverbe. (Dal 25’st Bocalon 5,5 - Non riesce né a far salire la squadra, né a calciare in porta con pericolosità. Becca un giallo nel finale).
Di Mariano 6,5 - Quello con Mogos è un duello interessante, tutto sommato ne esce vincitore. Sfiora un grande gol con un tiro a giro alto di pochissimo. Quando accelera è imprendibile.
Marcatori: 9'pt Forte, 48'st Gigliotti
Chievo
Semper 6,5 - Se il Chievo arriva al 93’ con un solo gol da recuperare lo deve al triplo intervento del suo portiere a inizio ripresa.
Mogos 5,5 - Quando dalle tue parti transita un certo Di Mariano diventa difficile spingere come al solito, altrimenti il rischio di ripartenza è altissimo. Fatica a prendere le misure e non gioca certo la sua miglior partita.
Leverbe 5 - Grave l’errore sul gol di Forte, una lettura completamente errata dell’azione. Uno sbaglio che costa caro.
Renzetti 5,5 - Non è il solito motorino sulla fascia, va detto che il tipo di gioco del Venezia non consente agli esterni bassi di varcare spesso la metà campo. Talvolta impreciso negli appoggi.
Gigliotti 6,5 - Era stato il più lucido del pacchetto arretrato, un paio di chiusure nell’area piccola hanno evitato pericoli per la porta di Semper. Nel finale si traveste da attaccante e pesca il pareggio con una sorta di sforbiciata esteticamente bella e tremendamente efficace.
Obi 6 - Non è stata la solita prova quantità-qualità, ma ha preso per mano la squadra nei momenti difficili piazzandosi a ridosso della difesa per arginare la manovra avvolgente degli avversari. Un paio di spunti in ripartenza gli valgono l’applauso dei compagni. (Dal 35’st Giaccherini 6 - Dover fare a meno di lui per quasi tutto il girone d’andata non ha certo agevolato la corsa playoff del Chievo. Entra col piglio giusto e conquista il corner dal quale nasce il gol del pareggio).
Palmiero 6 - Il più vivace nella prima frazione di gioco, quando prende palla dà sempre la sensazione di essere imprevedibile e pericoloso. (Dal 25’st Viviani 5,5 - Ci si aspettava qualcosa in più, si limita al compitino).
Garritano 6,5 - Arriva alla conclusione diverse volte, ma trova sempre l’opposizione dei difensori del Venezia. Sua la sponda vincente per Gigliotti, davvero singolare che il più basso della squadra riesca a spiazzare tutti con un preciso colpo di testa.
Ciciretti 6 - Viene sostituito proprio quando stava mettendo in difficoltà la difesa del Venezia con alcune accelerazioni di alto livello. Calcia ottimamente una punizione dai 20 metri dando soltanto l’illusione ottica del gol. (Dal 25’st De Luca 6 - Piglio giusto e costante presenza nell’area di rigore avversaria).
Djordjevic 5,5 - Non un fine d’anno indimenticabile per l’ex centravanti della Lazio, pericoloso soltanto con una conclusione dai 20 metri che termina alta sulla traversa. (Dal 1’st D’Amico 6 - Niente di eccezionale, qualche volta sbaglia l’ultimo passaggio peccando di lucidità. Ma ci mette almeno tanta buona volontà senza trascurare la fase di non possesso).
Fabbro 5 - Pronti, via e si scontra subito con Ceccaroni rischiando il giallo. Non riesce mai ad impensierire Lezzerini e vaga a ridosso dell’area di rigore cercando di trovare la posizione giusta. Pesce fuor d’acqua. (Dal 1’st Margiotta 6 - I media veneti erano convinti giocasse titolare, in effetti questo ragazzo ha sempre inciso quando chiamato in causa. Sfiora il pari con un tiro in bello stile disinnescato dal portiere lagunare).
Venezia
Lezzerini 6 - Sempre pronto quando chiamato in causa, non può nulla sulla girata da distanza ravvicinata di Gigliotti.
Modolo 6 - Stava giocando un’ottima partita prima dell’infortunio che, purtroppo, sembra piuttosto serio. Esce in lacrime, accompagnato subito in ospedale dai medici. In bocca al lupo. (Dal 30’pt Svoboda 6 - Era stato sempre titolare e aveva bisogno di rifiatare. Si fa trovare pronto e non soffre la fisicità degli attaccanti del Chievo).
Ceccaroni 6,5 - Raduna i compagni a metà campo dopo il triplice fischio finale, arrabbiato per la rete subita in extremis. Ancora una volta tra i migliori, ottimi un paio di recuperi su Garritano.
Molinaro 5,5 - Molto impreciso, e non è una novità. Corre tanto, si applica in entrambe le fasi, ma il piede non è mai stato delicatissimo. Il gol del Chievo arriva dalla sua zona di competenza
Ferrarini 6,5 - Una prova di assoluto livello per questo giovane difensore, gettato nella mischia un po’ a sorpresa dal primo minuto. Si fa trovare pronto, specialmente nei primi 25 minuti è una spina nel fianco per il diretto marcatore. (Dal 25’st Mazzocchi 6 - Un’ottima diagonale difensiva per confermarsi calciatore affidabile anche da subentrante. Soffre un po’ l’ingresso di Giaccherini, anche perché deve limitare le sue note scorribande sulla fascia).
Vacca 6 - Rispetto alla gara con la Salernitana, il palleggio del Venezia sembra più fluido e concreto. Il merito è soprattutto suo, bravo a giocare di prima e a favorire l’inserimento di esterni e mezzali con precisi cambi di gioco. Sorprende che resti negli spogliatoi tra primo e secondo tempo, fosse una scelta tecnica e non obbligata ci sarebbe da discutere . (Dal 1’st Fiordilino 6 - Ha subito l’occasione per raddoppiare, ma Semper gli dice di no).
Crnjgoi 6 - Titolare dopo il gol segnato alla Salernitana, si piazza davanti alla difesa e compone con Vacca un tandem complementare. Viene sostituito a causa dell’ammonizione. (Dal 15’st Bjarkason 6 - Esegue con diligenza i compiti assegnatigli dal mister).
Jhonsen 6 - Dà l’impressione di essere un potenziale grande giocatore, specialmente quando punta l’uomo nell’uno contro uno ha sempre la soluzione giusta. Pecca al momento del tiro, mostrando una certa timidezza. Giocando con maggiore continuità, però, potrà essere un autentico punto di forza anche grazie alla sua duttilità tattica, Magari con un pizzico di sacrificio in più in fase di non possesso.
Capello 5 - E’ forse il calciatore che si vede di meno quando il Venezia spinge. Sostituire Aramu non è mai semplice, ma tornava titolare dopo tanto tempo e ci si aspettava qualcosa in più.
Forte 6,5 - “Tocca un solo pallone e lo butta dentro” il commento dei telecronisti di DAZN. Effettivamente non sembra nella sua serata migliore e Gigliotti, alla lunga, gli prende le misure. Ma il gol che segna è da grande attaccante, abile a capire in anticipo l’errore di Leverbe. (Dal 25’st Bocalon 5,5 - Non riesce né a far salire la squadra, né a calciare in porta con pericolosità. Becca un giallo nel finale).
Di Mariano 6,5 - Quello con Mogos è un duello interessante, tutto sommato ne esce vincitore. Sfiora un grande gol con un tiro a giro alto di pochissimo. Quando accelera è imprendibile.
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