
Ternana, Bandecchi: "Una multiproprietà con noi al comando. Anche Berlusconi pensa lo stesso"
Nell'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport il presidente della Ternana Stefano Bandecchi ha parlato anche del futuro societario e dell'inchiesta della Guardia di Finanza che lo riguarda spiegando i suoi piani e ribadendo di non temere nulla: "Al momento vorrei renderla una multiproprietà, ma Unicusano deve mantenere dal 40 al 51% e gli altri non devono avere la maggioranza. Ho visto che anche Berlusconi sta pensando di frammentare il Monza, significa che la mia idea per il calcio è giusta. Ho preso questa squadra nel 2017 soprattutto per un discorso di esposizione dell’Università, visto che il mondo del calcio era molto lontano da me. Adesso sono profondamente legato a questi colori. E voglio vincere, ma mi rendo però conto che da solo non posso farcela. Per quanti anni si possono mettere 30 milioni solo nella speranza di salvarsi?. - continua Bandecchi - Preoccupato dalla GdF? No, ma fa riflettere che il mondo sia stato felice quando mi sono stati contestati 21 milioni di evasione fiscale. Prima o poi si arriverà alla verità, ma in Italia io sono condannato, qualcuno mi vorrebbe già in galera se non fucilato. In questo Paese non si può avere successo, è più facile pensare che tu sia un criminale".
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