Ascoli, Passeri: "Vogliamo che questo club diventi un hub del calcio italiano"

Ospite delle colonne del Corriere dello Sport Bernardino Passeri, numero uno di ‘Distretti Ecologici’, una delle società azioniste dell’Ascoli Calcio, ha raccontato le basi su cui si sta delineando il nuovo progetto del club bianconero: “Così come in campo, anche nel nostro board c’è una squadra guidata da una task force con pensieri e obiettivi comuni (oltre a Distretti Ecologici fra gli azionisti figurano la North Sixth Group di Matt Rizzetta, la Rabona Mobile dei fratelli D’Alessandro oltre ovviamente alle quote facenti capo a Massimo Pulcinelli -: al timone abbiamo un grande capitano, Massimo Pulcinelli che, per continuare a usare la metafora del calcio, è affiancato da altrettanto validi giocatori, ciascuno nel proprio ruolo. E’ la forza di una squadra. Siamo entrati in società perché condividiamo la stessa visione e un’unica filosofia. Si vince insieme in campo e fuori. Puntiamo a fare del club un ‘hub’ del calcio italiano. Cultura d’impresa ma anche formazione. Il nostro progetto guarda al sociale”.

Sul piano tecnico, invece, Passeri ha detto: “L’Ascoli ci sta dando tante soddisfazioni, un bel gruppo motivato che, al di là delle ultime partite, sta compiendo un ottimo percorso. Le motivazioni per ambire a grandi risultati ci sono tutte e l’allenatore e il capitano sono i perni su cui si basa la forza del gruppo. Sottil? Tecnico capace. Lo dicono i risultati”.