La Juventus si prepara al Mondiale: Tudor tra ambizione e realismo

La Juventus, ieri mattina, ha lasciato Torino per sbarcare a Washington. I bianconeri sono arrivati in America alle 15:30 ora locale, accolti da un clima caldo ma tutto sommato gradevole. La squadra si è subito spostata in ritiro per cominciare a preparare la gara contro l’Al Ain, primo impegno ufficiale del Mondiale per Club. I giocatori sono apparsi sorridenti, di buon umore e determinati a fare bene in questa nuova avventura internazionale. Nonostante la Juventus non sia considerata tra le favorite per la vittoria finale, Igor Tudor vuole fare bella figura e affrontare ogni sfida senza porsi limiti. Il tecnico croato ha convocato 28 giocatori, tra cui anche Rugani e Kostic, entrambi rientrati dai rispettivi prestiti. Al seguito della squadra ci sono anche Milik e Bremer, che però non scenderanno in campo: sfrutteranno questo periodo per allenarsi e recuperare la condizione fisica. In particolare, per il difensore brasiliano si avvicina il rientro, e l’obiettivo dello staff medico e tecnico è quello di averlo al top della forma per l’inizio della prossima stagione. La società crede molto nella sua importanza all’interno del gruppo e vuole reintegrarlo gradualmente.

Il programma della Juventus durante il Mondiale per Club.
Dopo l’arrivo a Washington, la squadra si è subito trasferita a The Greenbrier, sede del ritiro scelto dalla società per le prime giornate di lavoro. Oggi è previsto il primo allenamento in terra americana, mentre domani si replicherà con una doppia seduta. Il 17 giugno la Juventus lascerà Greenbrier per fare ritorno a Washington, dove nella notte tra il 18 e il 19 giugno affronterà l’Al Ain. Subito dopo la partita, i bianconeri saliranno su un volo charter che li riporterà a Greenbrier, dove Tudor proseguirà la preparazione con due allenamenti programmati per il 19 e il 20 giugno. Il 21, invece, è prevista una nuova trasferta: la Juventus si sposterà a Philadelphia, dove il giorno successivo, 22 giugno, affronterà il Wydad Casablanca. Dopo la sfida contro i marocchini, la squadra si trasferirà ad Orlando con un nuovo volo charter. Qui, la Juventus svolgerà tre allenamenti, fissati per il 23, 24 e 25 giugno. Il 26, infine, è in programma la sfida che chiuderà la fase a gironi: l’attesissimo match contro il Manchester City. L’obiettivo della Juventus è superare la fase a gironi, ma anche consolidare l’identità di squadra in vista dell’inizio della prossima stagione.

Thuram pensa già al match contro il Manchester City.
La Juventus è pronta a fare il suo esordio al Mondiale per Club e la prima sfida del girone sarà contro l’Al Ain. Successivamente i bianconeri se la vedranno con il Wydad e infine ci sarà la partita più attesa, quella contro il Manchester City. Questo match chiuderà il girone della Juventus e si capirà quali saranno le due squadre che accederanno agli ottavi di finale. Khéphren Thuram, ai microfoni di Mediaset, è già entrato nel clima del Mondiale per Club e in particolare si è proiettato sulla gara contro il Manchester City: "Sarà una partita molto difficile. Abbiamo già giocato contro di loro in Champions ed è stato complicato, perché hanno giocatori di altissimo livello e grandi capacità tecniche. Sono tutti calciatori molto intelligenti, quindi penso che sarà un’altra sfida durissima. Quella col City è una grande partita contro grandi giocatori, ma faremo il possibile per vincere”. Il numero 19 bianconero è una delle certezze della Juventus e Tudor lo considera uno degli uomini fondamentali del suo centrocampo. Thuram è arrivato circa un anno fa e, nel suo primo anno a Torino, ha espresso tutto il suo potenziale. Ha giocato 2.206 minuti, segnato 4 gol, di cui 3 in Serie A e 1 in Coppa Italia, ed è stato protagonista anche di 3 assist. Adesso, il francese punta ad accrescere il suo bottino di reti e assist anche al Mondiale per Club.