15 giugno 1996, il capolavoro di Gascoigne. E Colin Hendry rimane a Wembley

Il 15 giugno del 1996, a Wembley, c'è il derby d'Oltremanica. Da una parte l'Inghilterra, padrona di casa, dall'altra la Scozia, forse non vittima sacrificale ma certamente meno dotata tecnicamente rispetto agli avversari. Il tempio del calcio vede uno dei gol più belli di Paul Gascoigne che, un minuto dopo il rigore sbagliato dagli scozzesi, si trova all'interno dell'area di rigore, marcato da Colin Hendry: con il sinistro finta il tiro ed elabora un lob sul difensore scozzese, che finisce per terra, salvo poi colpire con il destro e trafiggere il portiere Andy Goram, leggenda dei Glasgow Rangers.
Il pubblico di Wembley impazzisce. Anche perché la prima partita era finita uno a uno, contro la Svizzera, e serviva proprio una vittoria rotonda per continuare il proprio torneo con la spinta giusta. Gazza ricorda: "Giocare l'Europeo a Wembley, segnare contro la Scozia e contro alcuni ex compagni dei Rangers è stato speciale. Povero Colin Hendry. L'ho visto a Londra e mi ha detto: 'Gazza, che ci fai qui, pensavo vivessi a Bournemouth!' E io ho risposto: 'Che ci fai tu qui! Pensavo di averti lasciato a Wembley!'".
Ci sono anche i ricordi di Terry Venables, ex commissario tecnico dei Tre Leoni. "La palla è rimbalzata e [Gascoigne] sapeva che Hendry sarebbe avanzato. Gliel'ha fatta passare sopra la testa e l'ha colpita di collo pieno ancor prima che toccasse terra… È stato un gol incredibile, ma neanche troppo sorprendente".
