Gazzoli: "Voglio il bene dello Spezia, del futuro non so nulla". E i tifosi contestano di più
L'appuntamento era fissato per questo pomeriggio, e i tifosi dello Spezia hanno mantenuto la parola data: come si legge su primocanale.it, nell'area antistante al centro sportivo "Ferdeghini", quartier generale del club, circa un centinaio di supporters bianconeri hanno contestato la società, pretendendo svariati chiarimenti, soprattutto quelli inerenti il futuro del club, che per gli sportivi presenti sembra non essere così particolarmente solido. A fare da "parafulmine" alla società, il Direttore Generale Andrea Gazzoli, protagonista di un confronto con i tifosi: "Non so se i Platek vogliono vendere, sono dinamiche che passano sopra a quelle dirigenziali. L’unico mio obiettivo è quello di fare il bene dello Spezia, ma sul futuro non so dire nulla”, le sue parole. Che hanno però fatto infuriare di più i presenti.
Che hanno poi chiesto lumi anche sul mercato. "Non sono arrivati rinforzi immediati perché il mercato ha delle tempistiche - ha spiegato Gazzoli -, ma l’obiettivo è quello di rinforzare la squadra. Fosse il 20 gennaio capirei tutto ciò, ma ora no, perché stiamo lavorando: i rallentamenti non sono dovuti a mancanza di fondi, ma soltanto per motivi legati alle dinamiche di mercato. Sono sicuro che con i rinforzi che arriveranno la squadra si salverà, perché ha tutte le carte in regola per farlo”.
A quel punto, ecco che i tifosi hanno avanzato le loro richieste, in primis di un mercato all’altezza e, successivamente, a febbraio, di un comunicato da parte della famiglia Platek per fare chiarezza sul ciò che sarà dello Spezia: in caso questo non avvenisse, altra contestazione fuori dal centro sportivo. Già annunciata.