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Livorno, tra se e ma la squadra non va: fari su Breda

Livorno, tra se e ma la squadra non va: fari su BredaTUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Rosito
lunedì 7 ottobre 2019, 13:19Serie B
di Claudia Marrone

“I tifosi hanno ragione a contestare, non si può perdere così. Il nostro destino dipende sempre dai risultati”: parola di mister Roberto Breda, tecnico del Livorno. Almeno per il momento, perché da queste dichiarazioni è evidente che lo stesso tecnico non si senta poi così sicuro del posto.
Ultimo posto in classifica, 4 punti come Spezia, Cosenza, Juve Stabia e Trapani, ma una media inglese che non sorride, e che mette i labronici proprio all’ultimo gradino con i liguri.

L’avventura del mister – Circa un anno fa, era il 7 novembre 2018, Breda approda in amaranto a posto dell’esonerato Lucarelli, ma l’ultimo posto in classifica viene migliorato a fatica, anche il responso finale da ragione al tecnico: pareggiando l’ultima di campionato contro il Padova, per un solo punto, i labronici si salvano evitando i playout. Con un bilancio non pessimo, 10 pareggi, 8 vittorie e altrettante sconfitte: ruolino di marcia che gli vale il rinnovo fino al 2021. Ma l’inizio di questa stagione non è positivo: 5 ko, un pari e una vittoria. La classifica piange.

Le scelte tattiche – La squadra, e questo va detto, si è potenziata solo a campionato iniziato, con la fine del mercato: un gap che indubbiamente ha inciso sul resto. Una rosa, comunque, che non si addice al suo 3-5-2, e le sperimentazioni sono tante: abbandonato il 3-4-1-2 della prima uscita, si va con il 4-2-3-1, che non porta frutti, fino alla svolta, contro il Pordenone. Prima vittoria, 3-4-2-1 il modulo, riproposto poi contro il Cosenza, dove arriva un bel pari. Ma le ultime due gare con Salernitana e Chievo sono drammatiche, la squadra si fa rimontare un iniziale vantaggio fino poi a perdere prima 2-3 e poi 3-4; se con i campani però la prestazione c’era stata, con i clivensi si è visto diversi passi indietro soprattutto dal punto di vista mentale.

Settimana di riflessione – Si sa, chi paga – qualsiasi momento, situazione o altro – è sempre il tecnico. Al momento dagli ambienti livornesi non trapela niente, ma sembra esserci comunque una fase di riflessione: con la sosta che complica il tutto. Cambiare adesso darebbe modo a un nuovo eventuale tecnico di lavorare di più con la squadra prima dell’esordio, andare avanti con Breda potrebbe voler dire compattare ulteriormente il gruppo per dare la svolta. Ardua scelta.

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