Mantova salvo in Serie B, Cella: "Sono molto Felice. Vorrei rimanere qui a lungo"

Attraverso le colonne della Gazzetta di Mantova, il difensore del club virgiliano, Stefano Cella, ha analizzato la stagione di Serie B appena conclusa che ha visto la compagine allenata da Davide Possanzini centrare la salvezza:
"Campionato positivo sia per la squadra e sia a livello personale. Prevedo un futuro armonioso per il club, perché qui si può soltanto migliorare. Ho fatto la giusta gavetta e il sapore di quello che ottieni sul campo è tutta un’altra cosa. Anche per questo ero strafelice al termine della gara con il Catanzaro, perché avevo raggiunto l’obiettivo che mi ero posto fin dal mio arrivo. Inserirsi in tutti i meccanismi all’inizio non è stato semplicissimo. Una volta rodato, però, mi sono sentito parte integrante della squadra e credo che nelle ultime partite si sia visto.
Per la squadra credo che il fischio finale contro il Catanzaro sia stato una gioia immensa per quanto volevamo questa salvezza e per quanto l’avevamo cercata. Il momento più brutto invece è stato lo 0-2 in casa con la Reggiana, dove eravamo in balia degli eventi. Poi forse anche dopo Pisa, ma io in quel momento ero via per la scomparsa di mio padre e non l’ho vissuto in prima linea. A livello personale, invece, ho sofferto dopo l’espulsione a Catanzaro, perché avevo lasciato in difficoltà i compagni. Invece ho gioito tanto dopo il gol allo Spezia, che purtroppo poi mi è stato annullato dal VAR. Peccato, avrei voluto dedicarlo a mio papà".
Futuro? Nel calcio non si sa mai, ma i sarei contentissimo di restare a lungo. Qui per la serietà del presidente e del direttore si può soltanto migliorare. Ci sentiamo parte di un progetto molto ambizioso, in cui si mira sempre a fare meglio della stagione precedente. Diciamo al mister di restare? Sì, sicuramente. Magari".
