INTERVISTA TC Monopoli, Lopez: "Che emozione il 5 a 0 al Catania"

E’ la squadra del momento nel girone meridionale di Serie C. Una squadra in salute, sbarazzina, e reduce da una cinquina rifilata al Catania, tra le mura amiche. Una lezione di calcio importante quella impartita agli etnei, che ha creato un terremoto tecnico non indifferente in casa rossoazzurra. Parliamo del Monopoli di mister Beppe Scienza. A parlare di ciò, è stato il patron dei biancoverdi, Onofrio Lopez. Ecco le sue parole in esclusiva alla redazione di TuttoC.com.

Complimenti per la roboante vittoria interna contro il Catania, e per il gran momento che sta vivendo la squadra. Che emozione ha provato lei?
“Grazie mille. Non è una cosa che capita tutti i giorni, battere una big come il Catania per cinque a zero. Abbiamo giocato magnificamente, è stato bellissimo. Speriamo capiti sempre più spesso (ride, ndr)”.

Il direttore Pelliccioni, ha dichiarato ultimamente, di voler centrare quanto prima una nuova promozione. Lei a prescindere da tutto e tutti, che progetti ha per questa società?
“La nostra dimensione è sempre quella di mantenere questa importante categoria. E’ logico, però, che dopo qualche anno di apprendistato vorremmo alzare l’asticella. Accedere ai play-off sarebbe una grande soddisfazione per noi tutti”.

Avete tanti giovani under di proprietà. Una scelta che fino ad ora vi sta ripagando.
“Sono un paio di anni che abbiamo investito tanto nel settore giovanile, e questo ci inorgoglisce. Poi abbiamo tanti giovani in squadra che sono seguiti da club di categoria superiore. Sono giovani che sono legati a noi da contratti pluriennali, anche perchè non crediamo tanto nei prestiti fini a se stessi”.

In Serie C sono tante le squadre in difficoltà a livello societario, non ultime l'Arezzo e il Matera. Che idea si è fatto in merito?
“Queste cose possono succedere sia in un campionato a 60, 40 o 20 squadre. Non è un problema di organici, ma di controlli preventivi. Secondo me bisognerebbe render maggiormente appetibile il pacchetto Serie C. Purtroppo ad ora gli introiti sono pochi, e qualunque società fa fatica”.