IL FATTO DELLA SETTIMANA - QUALE FUTURO PER LA SERIE C? IL MAGNIFICO INTERREGNO DI GRAVINA, E' GIA' IL "PASSATO"

La Serie C è pronta, o forse per meglio dire, deve provare a ripartire dopo il lungo interregno griffato Gabriele Gravina.
Come ha scritto il collega Ivan Cardia, 1029 giorni di Gabriele Gravina, che proprio durante questa settimana si è dimesso dalla carica di presidente della Lega Pro, in vista delle elezioni per la presidenza federale in programma il prossimo 22 ottobre.
Un gesto, ritenuto responsabile da tutto l'ambiente e non solo. "Dimissioni? Mi sembrava un atto di correttezza per dare continuità alla Lega e per individuare una data utile per eleggere il nuovo presidente di Lega, i due vicepresidenti e tutto il Consiglio Direttivo". Queste le parole di Gravina, dopo l'assemblea di questa settimana in via Jacopo da Diacceto a Firenze.
Il "Fatto della Settimana" per TuttoC.com è proprio questo.
Le dimissioni dell'ex presidente del Castel di Sangro, però, portano a tanti interrogativi all'interno della terza serie. 
Perché? Perché Gravina ha abituato bene un po' tutti.

Ha portato una ventata di freschezza, che ha fatto letteralmente risorgere l'intera Serie C.
Ha ridato credibilità ad una categoria che stava per diventare un qualcosa di negativo per il sistema calcio italiano.
Chi dopo di lui? Una figura vicina all'attuala management (Ghirelli, ndr) o un nome a sorpresa, semmai anche under 50? 
Questo lo si capirà nei prossimi giorni.
La certezza è che Gravina nel giro di pochi giorni, fa già parte del "passato". La Serie C si proietta nel "futuro", con la concreta speranza di non dover rimpiangere un "passato" alquanto radioso e produttivo.