INTERVISTA TC - Quarta: "La Ternana vincerà sicuramente il Girone B"

Luca Quarta, ex diesse del Castel Rigone e attualmente responsabile tecnico dell'Oratorio Laico di Brunello Cucinelli, è uno dei direttori più indicati per analizzare il calcio umbro. E, nel particolare della Serie C, Gubbio e Ternana. TuttoC.com lo ha così intervistato.

Gli eugubini hanno fatto fuori il blasonato Vicenza nella prima vittoria della gestione Galderisi.
"Ho seguito i rossoblù anche sotto la gestione Sandreani e non mi erano mai dispiaciuti. Non avevano quasi mai demeritato nonostante i risultati non arrivassero. Ora è arrivata la svolta col nuovo allenatore che ha qualche anno in più d'esperienza, forse c'è più concentrazione e i giocatori hanno maggior convinzione. Peccato per il doppio vantaggio sciupato a Trieste nei minuti finali in un match, comunque, che ha fatto capire come la squadra fosse viva".

E sul mercato?
"Pannacci è un bravo diesse: ha operato bene, soprattutto in difesa e in attacco. Mi piace molto in porta Marchegiani, figlio d'arte: tanta roba. E lì davanti hanno poco da invidiare a chicchessia con gente come Marchi, Casiraghi, Campagnacci e via di questo passo. Credo che in mediana potrebbero far qualcosa, è forse il reparto più debole".

Proprio Marchi sembra l'oggetto del desiderio del Monza.
"Se ben assistito ti fa la differenza. Uno che deve andare a marcare Marchi la sera prima deve andare a letto presto perché sa che vivrà una lunga giornata. Se poi Berlusconi e Galliani lo vogliono è giusto che lui ci pensi. Intanto dev'essere contento di un interessamento del genere: è comunque un vanto essere accostato a un Monza così blasonato. Però Gubbio non ha nulla da invidiare ad altre piazze di C. E poi i tifosi rossoblù lo coccolano e lo venerano". 

Passiamo alla Ternana, grande favorita del Girone B.
"La rosa è fortissima. Purtroppo le varie vicissitudini legate al ripescaggio le hanno fatto perdere tanto tempo. Ma vincerà sicuramente il campionato, è una squadra di un'altra categoria. Hanno pure un mister che è una garanzia: ho giocato insieme a De Canio, addirittura lo sostituii in un match. Da tecnico riesce a essere una colonna portante, è una macchina da guerra sia a livello lavorativo che psicologico, è un lusso clamoroso per la categoria. Mi auguro solo che non vada via Vantaggiato: un giocatore che ha iniziato a ingranare e che la C la fa facile non può essere che utile alle Fere".

Chiusura con il presidente della Lega Pro, l'umbro Francesco Ghirelli.
"È un personaggio che ha dato tanto al calcio e che vuol continuare a farlo. Credo che insieme a Gravina, mio presidente al Castel di Sangro, siano le persone giuste per cambiare il calcio: basterà mettere in atto quanto affermato in questi mesi. Il problema del pallone italiano resta il profilo tecnico: badiamo tanto alla politica ma dovremmo badare più a quello che accade in campo".