INTERVISTA TC - Sandoletti: "Gir. A? Probabile zero retrocessioni dirette"

L’esclusione dal campionato ufficializzata ieri ha scritto la parola fine sulla storia del Pro Piacenza. Il club rossonero paga con la radiazione un campionato che, dopo i proclami iniziali e una campagna acquisti da big, si è rivelato solamente una grossa farsa con l’incredibile sconfitta per 20-0 (con sette giocatori delle giovanili e un massaggiatore in campo) per mano del Cuneo come atto conclusivo. Per capire cosa accadrà al Pro Piacenza è più in generale nel Girone A, TuttoC.com ha intervistato in esclusiva l’avvocato sportivo Manuel Sandoletti.

L'eliminazione del Pro Piacenza avrà ripercussioni sul girone A.
"Innanzitutto, vorrei esprimere tutta la mia solidarietà nei confronti di quei giovani ragazzi che hanno dovuto subire una grandissima umiliazione. Fortunatamente, il Giudice Sportivo, come è ovvio che fosse, considerate le gravi violazioni poste in essere dal club e dai suoi dirigenti, ha messo la parola fine a questa complicata situazione, deliberando l’esclusione del Pro Piacenza dal campionato di competenza. Conseguentemente, con tutta probabilità, neppure nel Girone A avremo più una retrocessione diretta. Nulla di invariato, invece, per la penultima e la terzultima che disputeranno lo stesso il playout purché la loro differenza in classifica non sia superiore agli 8 punti".

Cosa accadrà alla classifica in chiave retrocessione?
"Il Giudice Sportivo ha chiarito che tutte le partite disputate dal Pro Piacenza nel girone di andata non avranno alcun valore, mentre quelle relative al girone di ritorno saranno considerate tutte perse con il risultato di 0-3. In sostanza, se da un lato, soltanto i club vittoriosi contro gli emiliani nel girone di andata vedranno decurtarsi tre punti dalla classifica, dall’altro lato, nel girone di ritorno, tutte le società beneficeranno di una vittoria a tavolino”.