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tmw / serie c / Girone B
FOCUS TC - Serie C, 19^ giornata: la Top 11 del Girone B
martedì 19 gennaio 2021, 06:30Girone B
di Sebastian Donzella
per Tuttoc.com

FOCUS TC - Serie C, 19^ giornata: la Top 11 del Girone B

Ultima giornata del girone d'andata nel Girone B che ci regala una nuova capolista ma non ci indica chi è campione d'inverno. Il Sudtirol, infatti, batte di misura la Vis Pesaro e si prende la vetta, approfittando del KO interno a sorpresa del Modena contro la Virtus Verona. Ma dietro gli altoatesini, di un solo punto, oltre allo stesso Modena e al Perugia (vittorioso sulla Feralpisalò) c'è anche il Padova (successo sulla Samb a domicilio) che deve ancora recuperare una gara. A due lunghezze dalla vetta c'è il Cesena, regolare come un orologio nel battere l'Arezzo. In chiave playoff zero gol e un punto a testa per Mantova e Triestina mentre il Carpi, che deve recuperare ben tre match causa Covid, rimonta il Ravenna segnandone 4 e prenotando un posto nei playoff. In chiave salvezza fondamentale successo della Fermana sul Legnango e importantissima vittoria dell'Imolese sul Matelica. Termina senza vincitori, infine, Fano-Gubbio. Di seguito la Top 11 di giornata secondo TuttoC.com.

PORTIERE

Alessandro Giacomel (Virtus Verona): ringrazia il mister per la ritrovata titolarità con una prestazione super contro la (ex) capolista. Tre interventi prodigiosi, oltre a un finale da saracinesca.

DIFENSORI

Giulio Favale (Cesena): un 2021 fin qui fenomenale. Dopo il gran match col Sudtirol si ripete con l'Arezzo. Questa volta trovando il gol che sblocca l'incontro: gran recupero palla da difensore e gran conclusione da attaccante. Da tenere d'occhio.

Salvatore Elia (Perugia): il classe '99 continua a fare una gran figura anche sulla linea dei difensori. Da esterno offensivo qual è, si ricorda benissimo come ci si presenta in area e da una sua incursione nasce il rigore decisivo. Brioso e a tratti incontenibile, con una fase difensiva più precisa può diventare un terzino top class.

Filippo Pellacani (Virtus Verona): il centrale rossoblù segna la sua prima rete tra i professionisti alla miglior difesa d'Italia prendendosi lo scalpo della capolista (almeno fino al fischio d'inizio). Il tutto chiudendo senza reti al passivo.

CENTROCAMPISTI

Emanuele Torrasi (Imolese): l'eroe che non ti aspetti. I rossoblù tornano a respirare grazie alla sua rete, arrivata dopo un'azione personale. E nel finale ha ancora la benzina in corpo per far partire il contropiede del raddoppio, con assist compreso.

Shady Oukhadda (Gubbio): seconda rete stagionale per un faticatore della metà campo. Che segna un gol non banale, con un bel mancino dopo una penetrazione in area. Dinamico & incisivo.

Hannes Fink (Sudtirol): il capitano biancorosso trascina la squadra all'ennesima vittoria stagionale. Ma più che il gol, è notevole la capacità di mantenere sempre il controllo della trequarti, risultando un faro per tutta la squadra nei momenti più difficili.

ATTACCANTI

Luca Cognigni (Fermana): non segna ma fa segnare. Prima conquistando il rigore realizzato da Neglia, poi fornendo l'assist a Boateng.

Andrea Ferretti (Carpi): entro, spacco, segno, ciao. In venti minuti fa secco il Ravenna con due fucilate dal limite. Ed è già grande amore con Pochesci che gli lustra pure lo scarpino.

Caio De Cenco (Carpi): una presenza, due gol. La neo-punta biancorossa in un solo match segna più che nelle 18 gare precedenti con la Feralpisalò. Una rete con i gardesani, già due con i carpigiani. Da vero rapace d'area.

Enej Jelenic (Padova): se il Padova è potenzialmente la capolista (un punto e una partita in meno dalla vetta) lo deve alla prima marcatura dello sloveno in stagione, arrivata quasi 2500 giorni dopo l'ultima con la maglia patavina, nell'ormai lontano 2014. Quel Padova giocava in B, chissà se il prossimo anno...

ALLENATORE

Gigi Fresco (Virtus Verona): bravura, fortuna, determinazione. I rossoblù compiono l'impresa di giornata andando a battere a domicilio la squadra più ostica del girone, che non prendeva gol da 616 minuti. Il Modena, in un colpo solo, perde l'imbattibilità del proprio portiere e anche la vetta, dicendo addio al titolo di campioni d'inverno. Tutta colpa di un presidente-allenatore che lavora a scuola e si occupa di altre mille faccende.