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Top & Flop di Fano-RavennaTUTTO mercato WEB
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it
domenica 28 febbraio 2021, 17:30Girone B
di Andrea Cignarale
per Tuttoc.com

Top & Flop di Fano-Ravenna

Pari senza infamia né lode tra Fano e Ravenna che, nel match salvezza del “Mancini”, si dividono la posta in palio e proseguono la loro stagione all’insegna delle occasioni mancate. Già, perché i padroni di casa mancano l’obiettivo di vincere per la prima volta due partite consecutive, mentre i bizantini prolungano la loro striscia di gare senza vittorie e restano inchiodati in penultima posizione.
Il Fano prova ad imprimere i giusti ritmi sin dalle primissime battute, pur non rendendosi particolarmente pericoloso dalle parti di Tomei. Al 12’, però, è l’estremo difensore bizantino a compiere un’uscita avventata fuori dalla sua area di rigore, la palla, svirgolata, finisce nella zona di pertinenza di Federico Gentile. L’ex capitano del Foggia non ci pensa due volte e calcia al volo da quaranta metri verso la porta sguarnita, beffando Tomei che tenta invano l’ultimo tuffo disperato. Passati in vantaggio, i granata si acquattano nella propria metà campo a protezione del prezioso +1, mentre il Ravenna inizia a prendere in mano il pallino del gioco, pur non risultando incisivo, se non con un paio di conclusioni da fuori area di Martignago e Sereni, entrambe senza pretese. In coda alla prima frazione è ancora il Fano a rendersi pericoloso con l’ottima giocata di Amadio, in ombra per tutto il primo tempo: il capitano ruba furbescamente palla a centrocampo e verticalizza per l’inserimento in area di Barbuti, l’attaccante calcia rasoterra e trova la risposta decisiva di Tomei con i piedi. Al rientro dagli spogliatoi, scende in campo un Ravenna più vivo e convinto dei propri mezzi che tiene i padroni di casa imbrigliati nella propria metà campo. Il gol del pari arriva sull’asse Zanoni-Martignago, sicuramente i migliori in campo: il terzino serve un assist d’oro per l’imbucata dell’attaccante che anticipa l’uscita di Viscovo con un delizioso tocco sotto. Con il pari in cassaforte, i bizantini cingono d’assedio la metà campo granata, anche se la serie infinita di cambi frammenta il gioco delle due squadre e la gara vive di fiammate. Come quella di Ferretti al 73’ che calcia al volo nell’area piccola, ma trova la strepitosa risposta di Viscovo che, d’istinto, riesce a respingere il tiro ravvicinato. Sul fronte marchigiano, ci prova Nepi, la sua diagonale non troppo potente lambisce il palo e termina sul fondo. In pieno recupero Esposito prova la giocata della domenica, ma la sua bomba da quaranta metri si alza di poco oltre la traversa, con Viscovo che può tirare un sospiro di sollievo. Il match si chiude in parità, risultato che non permette alle due squadre di dare una svolta decisiva ai rispettivi cammini.

Ed ora, ecco i Top & Flop della sfida. 

TOP

Federico Gentile (Alma Juventus Fano): un’altra prestazione da incorniciare per il centrocampista romano che si carica sulle spalle la squadra e ispira le migliori azioni offensive dei suoi. Al 12’ l’ex Foggia sblocca il parziale con una conclusione balistica di grande talento da oltre quaranta metri, sfruttando il rinvio non proprio eccellente di Tomei. Un gol molto bello che testimonia il genio di Gentile che, anche nella ripresa, è il migliore dei suoi, sempre sul pezzo e capace di saltare l’uomo. ISPIRATO

Enrico Zanoni (Ravenna): il terzino bizantino gioca una prestazione tutta cuore e corsa, risultando il più continuo dei suoi. Sempre pronto a sostenere l’azione offensiva della squadra, Zanoni non disdegna la fase difensiva, cerca spesso il dribbling sugli avversari e distribuisce una serie di cross pericolosi in area granata. Sul gol del pari, vede il pertugio giusto per ispirare l’inserimento di Martignago, anche lui bravo ad infilare Viscovo. PIMPANTE

FLOP

Il secondo tempo (Alma Juventus Fano): la gestione della partita dei granata è da dimenticare. Sbloccato il risultato dopo appena 12’, gli uomini di Destro arretrano troppo presto il baricentro e subiscono il ritorno del Ravenna, meno incisivo nel primo tempo, molto più veemente nei secondi 45’. Tanta confusione nelle fila marchigiane, anche a causa della giornata non proprio positiva del suo capitano Amadio, nella ripresa il Fano rischia addirittura di capitolare e deve ringraziare il suo portiere, che sbarra la strada ad uno scatenato Ferretti, ma anche la sorte. Già, perché in pieno recupero Esposito prova ad inventarsi il gol della domenica, con la sfera che si spegna di un nulla oltre la traversa. A FASI ALTERNE

Marcello Sereni (Ravenna): la prestazione incolore della punta ravennate è il segnale delle difficoltà offensive della squadra di Colucci, che segna poco e fatica a rendersi pericolosa in attacco. Nella prima frazione, i romagnoli tengono il possesso palla, soprattutto dopo lo svantaggio, ma la manovra non trova sbocchi in area di rigore granata, anche a causa della giornata non proprio positiva di Sereni che subisce la fisicità dei difensori marchigiani, viene spesso anticipato e perde diversi palloni in fase di manovra. Non a caso, si fa notare solo per una conclusione sbilenca da fuori area. Nella ripresa Colucci lo sostituisce. SPENTO