INTERVISTA TC - Galuppini: "Mi ispiro ad Ilicic, sogno di fare come Caputo e Mancuso"

Il protagonista del momento è Francesco Galuppini, ancora un gol per l'attaccante del Renate che guarda tutti dall'alto in testa alla classifica dei cannonieri. Doppia cifra già ad ottobre per l'attaccante di Cevoli ed altra vittoria contro la Triestina. "Stiamo facendo molto bene - ha esordito ai microfoni di TuttoC.com - a livello di squadra e poi a livello personale sta andando tutto alla grande. Non mi aspettavo di fare questi numeri che sono quasi clamorosi. Mi aspettavo sicuramente di fare dei gol ma non in maniera così netta".

Cosa si prova ad essere in testa alla classifica cannonieri?
"E' una bella sensazione, è una bella sfida. Poi comunque conterà poco vincere la classifica cannonieri, in questo momento me la sto godendo ma devo farne degli altri per il bene della squadra".

Hai ricoperto tutti i ruoli davanti, in quale ti trovi meglio?
"Dipende un po' come interpretiamo la partita, da trequartista e da seconda punta sono i ruoli che mi piacciono di più. Mi piace essere sempre nel vivo del gioco".

C'è un calciatore al quale ti ispiri?
"Per il modo di giocare Ilicic e Dybala, sempre dei calciatori mancini".

Il tuo non è stato un percorso facile, sei anche ripartito dalla Serie D.
"E' stato un percorso diverso, non è stato sempre facile però adesso sono qui e me la sto godendo. Sono tranquillo, sono tre anni che sto facendo molto bene e spero di continuare così. Ci sono storie che sono stimolo per me come quelle di Caputo e Mancuso che sono arrivati dopo ai massimi livelli".

La notte più bella quella della tripletta contro il Lecco?
"E' stato l'apice di questo inizio di stagione, rimontare il 2-1 in cinque minuti dalla fine è stato una sensazione incredibile. Ho fatto fatica anche a dormire la sera per la tanta adrenalina, ho portato a casa il pallone ed è stato un qualcosa di veramente stupendo".

Renate è diventata la tua isola felice?
"Renate è una società importante che si sta organizzando da qualche anno per giocare ad alti livelli, sto sfruttando questa opportunità e per me è il massimo".

Eravate partiti male, poi Cevoli e le vittorie in fila.
"Non era partita al meglio la stagione, poi la società ha fatto la scelta di affidare la panchina a Cevoli che è una persona da dieci e lode. Abbiamo trovato una continuità impressionante".

Il lockdown ti aveva fermato ad undici nel 2020, adesso puoi superare il tuo record di gol?
"L'anno che ero ad undici gol avevo giocato ventisette partite e sicuramente poteva arrivare attorno ai quindici gol, lo scorso anno ho giocato un po' di meno ma sono comunque arrivato in doppia cifra. Quest'anno sta succedendo qualcosa di clamoroso e spero di fare il record".

Chi è la vera favorita del Girone A?
"Le due squadre che devono vincere il campionato sono Padova e Sudtirol e piano piano prenderanno il largo, alla lunga arriveranno a giocarsela loro".

E il Renate invece?
"Ci possiamo inserire sotto di loro, queste due sono veramente squadroni. Il Renate se la può giocare con tutte anche contro chi ha speso di più e con rose più lunghe".

Dopo più di trenta gol in tre anni, pensi di meritare il salto in Serie B?
"E' un sogno, se arriverà il salto in B allora vuol dire che me lo sono meritato. Se non sarà così continuerò sulla mia strada e spero sia sempre ricco di gol".