INTERVISTA TC - Piacenza, Cesarini: "Con la Juve U23 meritavamo la vittoria"

Alessandro Cesarini, attaccante del Piacenza, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com. Primo argomento toccato il pareggio contro la Juventus U23:

"Per la mole di gioco fatta avremmo meritato di essere in doppio vantaggio a riposo all'intervallo. Purtroppo siamo calati nella ripresa e abbiamo incassato il pareggio. Abbiamo avuto tante occasioni, avremmo meritato la vittoria, c'è del rammarico".

Come ti spieghi questo rendimento?
"Siamo una squadra molto giovane e in più giochiamo tante partite, abbiamo anche tre o quattro nazionali. Ieri è stata la sesta gara in pochi giorni. Quello pesa. Un po' per colpa nostra un po' per qualche errore arbitrale, siamo in una posizione di classifica che non fa piacere a nessuno. Soprattutto ai tifosi, che comunque ieri hanno apprezzato lo sforzo. Continuando a lavorare speriamo di tirarci da questa situazione".

Ora affronterete la Pro Vercelli.
"Sarà sicuramente una gara difficile, una squadra che gioca bene a calcio con un allenatore preparato e che conosco bene. Vercelli fa venire in mente bei ricordi perché nella scorsa stagione su quel campo abbiamo ottenuto la salvezza matematica grazie anche a un mio gol. Speriamo di ripeterci anche se non sarà semplice, loro puntano alle posizioni di vertice, noi facciamo il nostro campionato ma abbiamo tanta fame di punti e speriamo di ottenerli domenica".

Cosa c'è da migliorare?
"I particolari, la cattiveria agonistica. Dobbiamo puntare a portare a casa il risultato in ogni modo. La prestazione, tranne in un paio di gare, c'è sempre stata. Ma l'inesperienza, gli errori personali e arbitrali, ci hanno tolto qualche punto. Se avessimo avuto 16 punti invece che 10 non ci sarebbe stato nulla da dire. Dobbiamo comunque migliorare noi, fare il meglio possibile per invertire questo trend".

Il girone quest'anno è cambiato, che idea ti sei fatto?
"Sono dodici anni che faccio la C, il livello si è alzato. Ci sono tante squadre di valore simile escluse le prime, sono gli episodi che fanno la differenza. Noi possiamo stare in quella posizione di classifica, non possiamo lottare per il vertice ma sicuramente non meritiamo di stare in zona retrocessione. Non ci sono squadroni come nel Girone B ma il livello è alto, c'è tanta competitività. Tanti club puntano sui giovani come noi, spetta a noi esperti provare a trascinare la squadra e spingerla il più possibile a migliorare".

Chi vedi come vincitrice, Padova o Sudtirol?
"Forse il Padova ha qualcosa in più delle altre ma il Sudtirol è una squadra fisica, che gioca bene. Ci sono anche Pro Vercelli e altre, sarà una bella lotta".