INTERVISTA TC - Siena, Guberti: "Ricorderò per sempre il saluto dei tifosi"

Il fantasista Stefano Guberti appende gli scarpini al chiodo. Il calciatore del Siena, intervistato da TuttoC.com, ripercorre l'annata in bianconero e non solo: "Dal punto di vista personale è stato un campionato positivo, anche se per la squadra è stato particolare. Dall'esonero di Gilardino siamo andati in difficoltà, per fortuna con l'arrivo di Padalino siamo riusciti a sistemare le cose".

L'obiettivo era raggiungere i playoff?

“La rosa era importante, bastava qualche miglioramento per raggiungerli. So però che nel calcio è difficile ottenere tanto dal nulla, serve programmazione. Spero che il Siena ci riesca, è una piazza importante dove potrebbero crearsi presupposti interessanti”.

Il suo addio ha commosso i tifosi.

“Sono qui da cinque anni, la gente mi ha sempre trattato benissimo. Mi hanno accolto dopo un periodo difficile, ci tengo a ringraziare tutti. Ricorderò questo saluto per sempre. Il mio è stato un addio particolare, mentalmente e fisicamente non credo di essere ancora pronto. Mi è stato proposto qualcosa di interessante per il mio futuro, vorrei restare a Siena e in tal senso parlerò con la società. Devo ancora fare delle valutazioni, ho tanti aspetti da considerare”.

Si aspettava la promozione del Modena?

“All'andata avevo visto meglio la Reggiana, però il Modena ha qualcosa in più a livello individuale. Penso se lo sia meritato, sono felice per il direttore Vaira e per i miei ex compagni. La Reggiana potrebbe recitare un ruolo importante nei playoff, sarà un bene non giocare subito e avere del tempo per poter concentrarsi”.

E il Bari?

“Era solo questione di tempo. Sono contento per loro, è giusto che una società del genere vada in una categoria importante”.

Una società storica come il Grosseto saluta i professionisti.

“Quando una squadra retrocede è sempre un qualcosa di particolare. Vedremo cosa succederà in estate, credo che in estate diverse società potrebbero avere delle difficoltà al momento dell'iscrizione e perciò si aprirebbero spazi per eventuali ripescaggi”.

Speriamo non si ripetano altri casi simili a quello del Catania.

“Sarebbe l'ideale. Si sapeva che le cose non fossero a posto da tempo, fallire a campionato in corso è un dispiacere per chiunque. Spero che i controlli facciano iscrivere soltanto squadre che possano terminare la stagione”.

Un problema simile l'ha vissuto due anni fa al Siena.

“Si, anche se la situazione era diversa. Non abbiamo avuto problemi durante l'anno, a parte l'ultima tranche dei pagamenti. Sono comunque situazione diverse, visto che noi siamo riusciti a termine la stagione. Dispiace per i tifosi, sono loro quelli che ci perdono più di chiunque altro”.