Fantacci: "Mio arrivo ad Arzignano quasi sul gong. Girone A più tecnico"

Tommaso Fantacci è da qualche giorno un nuovo giocatore dell'Arzignano: "Ho sensazioni positive e ringrazio i Direttori, la società e tutto lo Staff. Siamo riusciti a concludere il mio arrivo ad Arzignano quasi allo scadere del mercato: sono contento perché ho bisogno di stimoli nuovi, di ripartire e rimettermi in gioco".

Cresciuto nelle giovanili dell’Empoli, comincia in Veneto la carriera tra i Professionisti con i colori del Padova. "Fin da bambino ho seguito tutto il settore giovanile ad Empoli. Uscito dalla Primavera sono andato al Padova per la mia prima esperienza tra i Professionisti. Ho girato poi varie squadre: Prato, Carpi, Pistoia, di nuovo Empoli, Juve Stabia, Gubbio, Pontedera nella prima parte di questa stagione e finalmente Arzignano".

In totale sono più di cento le presenze in carriera tra i Professionisti. Di queste 21 sono con la maglia del Pontedera dove ha iniziato la prima parte della stagione 22-23 militando perciò nel Girone B di Serie C. "Credo che il Girone A sia leggermente più tecnico rispetto ai Gironi B e C. Qui ad Arzignano mi aspetto di riuscire a dare un contributo importante, valorizzando anche quelle che sono le mie qualità. Cosa che non sono riuscito a fare al meglio a Pontedera ma anche negli anni precedenti. È stato questo il mio tallone d’Achille".

"Mi definisco un ragazzo solare e semplice. So che qui c’è un bel gruppo e il mio obiettivo è quello di integrarmi il prima possibile cercando di dare una mano anche in ambito calcistico alla squadra e alla società".

In Gialloceleste vestirà la maglia numero 33. "Sotto consiglio del Direttore Sportivo ho ripreso il 33. È stato il mio numero alla Juve Stabia dove ho fatto una stagione positiva. Quindi ho accettato con il sorriso di indossarlo di nuovo".