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INTERVISTA TC - Pres V.Francavilla: "Mercato voto 8. Elezioni? Ecco chi voterò"TUTTO mercato WEB
martedì 7 febbraio 2023, 21:00Interviste TC
di Sebastian Donzella
per Tuttoc.com

INTERVISTA TC - Pres V.Francavilla: "Mercato voto 8. Elezioni? Ecco chi voterò"

Un campione del mondo alla Virtus Francavilla, anche se solo per un giorno. E poi il voto al proprio mercato e le elezioni in Lega Pro. Di questo e molto altro TuttoC.com ne ha parlato con Antonio Magrì, presidente del sodalizio pugliese.

Iniziamo dalla...pallavolo. Per un giorno, a far lezione ai vostri tecnici, Fefè De Giorgi, alla guida della nazionale campione del mondo, e il coach Vincenzo Fanizza, campione d'Europa con l'Under 22 azzurra. 
"L'iniziativa, a cui ha preso parte anche Paolo Indiveri, presidente della FIP Puglia, è stata inserita all'interno del calendario di incontri stilato con le nostre 28 società affiliate, principalmente settori giovanili e scuole calcio. È stata una giornata di formazione per i nostri tecnici e per i tecnici delle società a noi vicine. L'incontro ha visto una contaminazione tra due sport diversi ma con tanti punti di contatto: tutte queste personalità di altissimo livello hanno lavorato e lavorano con i giovani. Basti pensare che De Giorgi ha vinto un Mondiale e un Europeo rivoluzionando la rosa con tanti ragazzi, alcuni anche debuttanti in Nazionale. Un percorso simile a quello della Virtus Francavilla: valorizzare tanti giovani e scommettere su di loro. Lo facciamo da quando siamo in Serie C, cioè da 7 anni. Dimostrando a tutti i nostri tecnici che anche con i giovani si può vincere".

Da una settimana è terminato il mercato. Un voto per la vostra sessione invernale?
"Do un 8, che per me è un voto altissimo. Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi prefissati: sfoltire la rosa, togliere quegli elementi poco utilizzati e quindi poco funzionali al progetto tecnico. Poi abbiamo ringiovanito la rosa, con un risparmio sul budget ma senza indebolirci, anzi: i risultati finora dimostrano che le scelte prese sono state quelle giuste. L'obiettivo resta la valorizzazione dei giovani".

Siete in zona playoff ma tutto è ancora aperto.
"La classifica è molto corta: siamo a 4 punti dalla quarta e a 8 dai playout. Ci sono una decina di squadre raccolte in una manciata di punti, può cambiare tutto da un momento all'altro. Due vittorie ti portano in alto, con due sconfitte precipiti in basso. Bisogna stare attenti ma gli ultimi risultati ci confortano. Veniamo anche da 7 vittorie consecutive in casa, record del girone dopo il Catanzaro. Dobbiamo però migliorare in trasferta per fare il salto di qualità".

Tempo di elezioni in Lega Pro: Marani o Vulpis?
"Non è un segreto: sostengo Marani, non ho difficoltà a dirlo. Rispetto molto la figura di Vulpis, abbiamo fatto un percorso insieme nel Direttivo di Lega Pro. Lo rispetto come persona e professionista però farò la scelta di Marani, mi ha convinto la sua linea programmatica. A proposito di Direttivo, mi ricandiderò nuovamente come consigliere".

Marani ancora all'interno di Sky, cosa che non è piaciuto molto a Vulpis. Sui diritti televisivi si gioca una grossa fetta della partita...
"A fine anno scade il contratto con Eleven, bisognerà selezionare un nuovo partner. L'obiettivo sarà quello di incrementare i diritti televisivi, in C finora arrivano solo le briciole. Per aumentare gli introiti bisogna però migliorare il prodotto che noi offriamo, sia dal punto di vista tecnico che infrastrutturale".

Marani o Vulpis, subito dopo dovrà essere il tempo di una riforma che non arriva mai. Immagina ancora una C a 60 squadre?
"Io non sono per la riduzione delle squadre, sono per la C a 60 perché credo che ogni squadra abbia una sua storia e soprattutto funge da presidio del territorio. Quindi le 60 squadre di C svolgono anche una funzione sociale, oltre che sportiva. Quando si elimina una squadra, spegniamo una parte d'Italia. Come Serie C siamo aperti a valutare la riforma purché sia una riforma del calcio italiano, che coinvolga tutto il sistema e non solo la Serie C. Non ho preclusioni verso le riforme ma solo se vedranno coinvolte tutti i presidenti, cercando di incidere su tutto il sistema".

A tal proposito quale sarà concretamente il futuro della Virtus Francavilla?
"Abbiamo in programma un investimento sulle strutture, cioè campi d'allenamento e stadio. Vogliamo assicurare un futuro alla società, sia alla prima squadra che al settore giovanile. Crescere dal punto di vista strutturale prima e come risultati sportivi poi. La nostra mission comunque resta quella di valorizzare i giovani".