Ag. Sarao: "Il Catania non può trattarlo così. Se non lo vogliono, parlino chiaro, senza sotterfugi"
Giovanni Tateo, agente di Manuel Sarao, ha commentato a Sporticily.it la situazione del suo assistito, in uscita da Catania e al centro di alcune voci di mercato con top club di Serie D, con il tecnico etneo Lucarelli ad aver dato per molto vicino il passaggio di Sarao al Trapani. Tateo, però, ha smentito che la trattativa sia in dirittura d'arrivo: "Noi non abbiamo assolutamente parlato con il Trapani, per quel che mi riguarda al massimo potrebbe esserci un accordo tra le due società. Se il Catania non vuole il giocatore, però, bisognerebbe parlare chiaro. Senza fare questi sotterfugi. Il mio assistito è un giocatore che ha dato tanto al club rossazzurro. Inoltre, non è più un ragazzino. Non può essere trattato in questo modo. Ieri mattina ho avuto una telefonata dal mister, il quale mi ha chiesto se c’era già un accordo con il Trapani. Se così fosse stato, non avrebbe convocato il giocatore. Io gli ho semplicemente risposto che con il club granata non c’era ancora stata nessuna trattativa e che non avevo mai sentito nessuno della dirigenza".
E sulla mancata convocazione per il derby, poi perso, col Messina, Tateo ribadisce che non si tratta di motivazioni di mercato: "Per quel che mi riguarda il giocatore (escluso dal derby col Messina NdR) poteva essere convocato, senza problemi. Il resto sono scelte dell’allenatore oppure societarie. Nella vita però è importante essere chiari, perché in questo modo le situazioni si sistemano sempre. Per me Manuel Sarao è un giocatore del Catania, a meno che gli etnei non dicano esplicitamente che è in uscita. A quel punto ci guarderemo intorno. Se non ben voluti, toglieremo il disturbo”, le parole riportate sempre dai colleghi di Sporticily.






