Gli occhi della Serie A su un grande talento della Lega Pro. La Fermana sogna la remuntada salvezza con l’Eroe dei Due Mondi

Guai a chiamarlo vecchietto. Il gol infatti non ha età. Lo sanno bene i tifosi della Fermana tornati a credere in una miracolosa salvezza che sembrava (quasi) impossibile soltanto qualche settimana fa. Una rimonta clamorosa che condannerà l’Olbia alla Serie D e permetterà ai marchigiani di giocarsi tutto agli spareggi Playout. E già questo è un grande risultato considerata l’annata vissuta soprattutto fino a gennaio. Nell’exploit gialloblù delle ultime settimane c’è la firma di Daniele Paponi. Un goleador che nella terza serie resta una garanzia, a dispetto di una carta d’identità un po’ ingiallita. In settimana ha festeggiato i 36 anni: il regalo se l’è fatto da solo e anticipo con una prodezza da cineteca contro la Lucchese. I gol spettacolari sono la specialità della casa. Da ragazzino stregò tutti in Serie A, realizzando in un Parma-Messina una rete grazie al colpo dello scorpione. Roba da Holly&Benji. E pensare che a 18 anni giocava titolare e segnava anche in Coppa Uefa nel Parma targato Pioli. Sembrava l’inizio di una carriera straordinaria che invece non ha mantenuto le attese a causa di qualche infortunio e scelta sbagliata. Poco male. Daniele si è comunque ritagliato uno spazio importante in MLS nei Montreal Impact. Un’esperienza di vita che l’ha arricchito molto e dopo la quale il ritorno in Italia è stato di quelli decisivi. Paponi, infatti, dopo il Canada trascina la Juve Stabia alla promozione in B nella stagione 2018/19 con 12 gol. A Piacenza vive un’altra annata super (13 segnature); mentre col Bari centra un altro salto dalla C alla B. Il resto è storia di oggi: la missione impossibile della salvezza della Fermana per regalarsi ancora un grande traguardo. Perché Paponi è un attaccante speciale e tre lustri fa ci aveva visto lungo un giovane Stefano Pioli a lanciarlo nel grande calcio…

Potrebbe invece (quasi) essere suo figlio per età il gioiellino del Cesena Tommaso Berti. Il centrocampista classe 2004 ha incantato tutti anche quest’anno e appare in rampa di lancio, anche se il club romagnolo appare intenzionato a trattenerlo ancora un altro anno dopo la promozione in B. In tal senso il rinnovo del contratto fino al 2027 mette il duo Agostini-Artico al riparo da sorprese, anche se le sirene di mercato non mancano. Berti infatti in questi ultimi mesi è stato visionato con attenzione e a più riprese da Sassuolo, Parma e Torino che lo tengono d’occhio e hanno già sondato il terreno col suo agente Angelo Rea. Dovesse replicare al piano di sopra quanto mostrato in C il prezzo lieviterebbe e pure parecchio. Ecco perché il Cesena vuole fare muro dinanzi alle richieste nei confronti del classe 2004. Su una cosa però sono tutti certi: questo ragazzo appare destinato a un brillante avvenire.