Pres. Caldiero: "Un orgoglio sfidare la Triestina. Anche l'anno scorso a Piacenza..."

Il presidente del Caldiero Terme, Filippo Berti ha parlato ai taccuini dell'edizione odierna de L'Arena del playout contro la Triestina: "Un misto di preoccupazione, è normale vista anche la caratura dell’avversario, e di soddisfazione, perchè l’aver agguantato i playout dopo il periodo che abbiamo passato ci rende comunque orgogliosi. Abbiamo vissuto delle situazioni pesanti e sicuramente tutti abbiamo fatto degli errori, ma non credo che la nostra rosa sia inferiore a quelle di altre squadre, penso che a 40 punti avremmo potuto arrivarci anche noi, basti pensare a partite come quella di Lumezzane, Clodiense all’andata, Pro Vercelli e altre ancora".

Tipo la sera maledetta di Arzignano?
"Lì ci è caduto il mondo addosso e forse abbiamo un po’ gettato le armi. Dopo le notizie dagli altri campi abbiamo reagito e adesso abbiamo comunque la possibilità di giocarsi la salvezza, anche se sappiamo che tipo di partite ci aspettano".

La Triestina è l’avversario peggiore che potesse capitare...
"Dal punto di vista della qualità non ci sono dubbi, giochiamo contro una città intera. Ma è comunque un orgoglio per un paese come Caldiero di ottomila persone sfidare una realtà come Trieste, sarà durissima ma ricordiamo che il pallone è sempre rotondo. Anche l’anno scorso a Piacenza ci davano per sconfitti..".