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Baldini: "Il calcio era quello dell'Italia dell''82. Se non si capisce questo, vanno avanti i lestofanti"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 14:19Serie C
di Claudia Marrone

Baldini: "Il calcio era quello dell'Italia dell''82. Se non si capisce questo, vanno avanti i lestofanti"

Un ritorno in Serie B, quello del Pescara, non senza un filo di vena polemica, non per come è andata la gara, ma quello che ha detto il tecnico degli abruzzesi Silvio Baldini davanti alle telecamere Rai (la gara, infatti, è stata trasmessa in chiaro su Rai 2).

Diversi sassolini tolte dalle scarpe per l'allenatore, che ha poi così parlato: "Avevo un po' di pressione, però mi piace scherzare con il destino, volevo vedere se ci avrebbe tradito: ma io ho visto quello che i ragazzi hanno fatto. Mentre c'era gente che ci derideva, anche procuratori, noi facevamo tre doppie sedute la settimana, e poi si è visto il risultato. Io voglio ringraziare non solo la società e la squadra, ma anche i sapientoni che invitavano il presidente Sebastiani a disfarsi di me perché sono una testa di cazzo e non so gestire un gruppo. È una vittoria contro queste persone, che rappresentano la cattiveria e il male del calcio".


Ed ecco quindi che il discorso si sposta alla Nazionale: "Se l'Italia ha perso 3-0 contro la Norvegia il problema non è Spalletti, ma l'aver creato una generazione di persone che non sanno più cos'è la bandiera italiana, cosa vuol dire indossare la maglia azzurra. La Nazionale vera è quella dell'82".

Il collega Massimo Proietto, che lo stava intervistando, prova poi a dare la linea allo studio, che la richiedeva ma Baldini non molla: "Non me ne frega un cazzo. Ribadisco che quelli sono stati eroi. Quello era il calcio, quelle erano persone. Se i nostri dirigenti non capiscono queste cose andranno sempre avanti i lestofanti".