
Cudini esonerato dal Giugliano. 15 giorni fa il ds Antonazzo parlava di "Sintonia totale"
“In 20 giorni ha dovuto giocare cinque gare di cui due contro Cosenza e Salernitana. (...) La sintonia con Cudini e la società è totale". Così due settimane fa il direttore sportivo del Giugliano Angelo Antonazzo parlava del cambio in panchina, dopo l’addio di quel Gianluca Colavitto con cui erano venuti a mancare presto i presupposti per andare avanti insieme. Parole di stima e fiducia nel percorso intrapreso con il nuovo tecnico, che si era trovato a gestire dopo appena due giornate una squadra costruita secondo le idee e le scelte del mister precedente e che non facevano pensare a un nuovo cambio di direzione.
Quindici giorni le buone intenzioni e la fiducia è venuta meno, inchiodata da risultati non esaltanti – un solo punto in cinque gare – che hanno portato a una nuova rivoluzione in panchina, con l'esonero di Cudini arrivato questa mattina, sperando che sia quella buona per far ripartire una squadra che era in crescita nell’ultimo biennio sotto la guida di Valerio Bertotto, che ha salutato in estate.
L’annuncio del nuovo allenatore, che sarà Eziolino Capuano, è atteso all’inizio della prossima settimana e lì si potrebbe capire – specialmente se interverrà il direttore sportivo - cosa in queste ultime due settimane è successo, al di là dei risultati non brillanti, per far sì che quella sintonia sbandierata con il tecnico sia venuta tanto meno da portare all’esonero di Cudini e di una nuova giravolta dopo appena nove giornate di campionato.
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