
Greco: "Livorno? Solo qualche contatto, nulla di concreto. Spero di tornare a fare quello che mi piace"
Ascolta il podcast
tmwradio /
00:00
/
00:00
Alfonso Greco, ex allenatore della Torres, è intervenuto nel corso dell'appuntamento pomeridiano di A Tutta C, trasmissione in onda su TMW Radio e su Il 61, canale 61 del digitale terrestre.
Mister, parto subito da quella che sarà una giornata molto importante per tutti e tre i gironi, soprattutto in vetta, perché si giocano tanti scontri diretti. Nel girone B c’è quello tra Arezzo e Ravenna, una vera sfida al vertice. Secondo lei ne può approfittare l’Ascoli?
"Beh sì, è uno scontro diretto: nel caso in cui entrambe le squadre perdessero punti, l’Ascoli potrebbe approfittarne. Però è ancora presto per parlare di partita determinante. Sicuramente è una gara importante, tra due squadre che stanno facendo benissimo. L’Arezzo era stato costruito per disputare un campionato di vertice, mentre il Ravenna sta confermando quello che pensavo all’inizio: poteva essere la sorpresa del torneo".
Per quanto riguarda invece l’Ascoli: 20 gol fatti, solo uno subito. Si dice spesso che i campionati si vincono con la difesa. Se dovesse confermare questi numeri, può essere una mina vagante fino alla fine per la promozione in Serie B?
"Io credo che non possa, ma che sarà una delle protagoniste. Sta dimostrando di essere una squadra forte, organizzata e capace di esprimere anche un buon calcio. Sicuramente sarà tra le pretendenti fino alla fine".
L'inizio della Torres, squadra che lei conosce molto bene, è stato decisamente complicato. Ora sembrano esserci segnali di ripresa. Domani aprirà la decima giornata contro il Forlì, che ha iniziato molto bene il campionato.
"Sì, il Forlì è una squadra che ho visto e mi ha fatto un’ottima impressione per organizzazione e filosofia di gioco. La Torres, invece, viene da una buona prestazione, in cui avrebbe meritato la vittoria. Credo che questa possa essere l’occasione per sbloccarsi e cominciare a tirarsi fuori da una situazione complicata".
Nel girone A, invece, potrebbe essere un turno favorevole per il Vicenza: si affrontano infatti le due inseguitrici, quindi in caso di vittoria la capolista potrebbe allungare. Dopo due delusioni cocenti negli ultimi anni, può essere l’anno giusto per il Vicenza?
"Credo di sì. Ci sono tutti i presupposti per arrivare fino in fondo: ottima guida tecnica, ottima squadra, stanno dimostrando tutto il loro valore. Potrebbe davvero essere l’anno buono".
Chiudiamo con il girone C, il più equilibrato. La Salernitana capolista sfiderà il Catania: due realtà che forse con la Serie C hanno poco a che vedere.
"Sì, sono due piazze che meriterebbero sicuramente categorie superiori. Si affrontano due grandissime squadre che lotteranno fino alla fine per la vittoria. Sarà una partita bella da vedere, tra due formazioni di grande livello".
Mister, negli ultimi giorni si è letto anche il suo nome accostato alla panchina del Livorno. C’è stato qualcosa di concreto?
"No, nulla di concreto. Qualche contatto c’è stato, ma niente di definito. Aspettiamo e speriamo di poter tornare presto a fare quello che più ci piace".
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano