Picerno, il dg Greco esplode: "Squadra senza spina dorsale, ma Bertotto non rischia"
Dopo il ko per 2-1 in casa del Siracusa, è un fiume in piena Vincenzo Greco. Il direttore generale del Picerno, visibilmente scosso dalla prestazione, ha scelto parole durissime per descrivere il momento dei rossoblù, assumendosi ogni responsabilità ma annunciando allo stesso tempo una rivoluzione imminente.
Greco ha definito “indecente” la prova offerta dalla squadra: “Mi assumo tutte le responsabilità, ci metto la faccia. Sono il capitano di questa nave e non mollo. Farò di tutto per salvare il Picerno”. Nessun alibi per il gruppo, accusato di mancare totalmente di carattere: “Mi dispiace non aver scelto prima di tutto degli uomini. Non perché siano cattive persone, ma perché sono senza spina dorsale. Partite così si vincono con determinazione, non con la tecnica”.
Il dirigente ha ricostruito un percorso segnato da alibi continui: “Prima la colpa era di De Luca, poi dovevamo aggiustare. Abbiamo preso Bertotto e mettere in discussione anche lui sarebbe ridicolo. Se arriviamo a questo, devo cambiare mestiere”. Durissimo anche sul comportamento di alcuni giocatori: “Ho visto gente lamentarsi per una sostituzione. Qui c’è chi non difende il proprio pane, il proprio contratto”.
Da qui l’annuncio: il mercato sarà lo spartiacque. “Chiederò al presidente un sacrificio economico. Interverremo pesantemente. Chi ha portato il Picerno a questo punto resterà ai margini fino al 30 giugno. Non manderò via nessuno: voglio vedere chi avrà il coraggio di guardarmi in faccia a fine stagione”.
Greco fissa una data: “Il mio campionato inizia il giorno dell’apertura del mercato. I playout li giocheremo con persone nuove. Con queste no”.
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