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Ospitaletto, Musso: "Per gennaio un esterno alto e forse un centrocampista"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 11:34Serie C
di Claudia Marrone

Ospitaletto, Musso: "Per gennaio un esterno alto e forse un centrocampista"

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"Il pareggio di ieri contro l'AlbinoLeffe non ci ha portato a modificare di molto la nostra classifica rispetto a prima dell’incontro, ma è un pari che comunque continua a darci consapevolezza: in 17 partite siamo riusciti a giocarcela con tutti ed essere competitivi. Non dobbiamo dimenticarci da dove siamo partiti e soprattutto come siamo costruiti: siamo una squadra che ieri è scesa in campo con 5 under, per poi averne - per lunghi tratti della partita - anche 7 in campo. Posso fare solamente i complimenti ai ragazzi e al mister per come stanno interpretando la stagione": così, nel corso della diretta mattutina di A Tutta C, il format di TMW Radio dedicato al mondo della Serie C, il Ds dell'Ospitaletto Paolo Musso. Che ha poi proseguito, commentato la poca distanza tra zona playoff e zona playout della classifica del Girone A: "Non dobbiamo porci un obiettivo di playoff, sarebbe secondo me davvero poco corretto. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di lottare per salvarci, magari riuscendoci senza gli spareggi; ma se ci sarà da lottare anche ai playout saremo pronti. Certo, questa classifica corta ci dà una mano a essere più positivi, però noi siamo partiti con un obiettivo molto chiaro e con la consapevolezza che sarebbe stato molto complicato. I risultati, comunque, sono in linea con quelle che erano le aspettative, manca forse qualche punto rispetto alle prestazioni che abbiamo fatto, però va bene così: dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione". Alla fine, i punti, vanno poi a mancare un po' a tutte le compagini nell'arco di una stagione. A ogni modo, al termine del girone d’andata mancano due giornate e i vostri avversari non sono dei più semplici: prima la Pro Vercelli, poi il Novara. "Sono due avversari molto forti. La Pro Vercelli è una squadra che gioca un calcio molto offensivo e ha della qualità negli attaccanti importanti, quindi sarà sicuramente una partita molto complicata. Il Novara è una formazione che, per il momento, occupa una posizione di classifica che nessuno si aspettava all’inizio dell’anno, probabilmente ce lo saremmo immaginato quattro o cinque posizioni sopra rispetto. Sono convinto che saranno due gare molto complicate per noi, però dobbiamo riuscire a mettere in campo sempre la nostra convinzione di provare a prendere punti che ci possono aiutare ad avvicinarci al nostro obiettivo". Al netto dell’obiettivo dell’Ospitaletto, c’è un Vicenza in vetta a +10 dal secondo posto, una Triestina ultima in classifica con un -5: possono dirsi già definite queste due posizioni? "Penso che il Vicenza stia facendo qualcosa di difficile da descrivere, un campionato straordinario: hanno un allenatore che sa come si fa a vincere, lo dimostra ogni volta, perché Gallo ha una serie aperta di 49 partite in Serie C senza perdere. Per me è complicato immaginare che qualcuno possa riprendere i biancorossi. La Triestina, per contro, ha avuto una penalizzazione estremamente importante; non penso che sia ancora del tutto spacciata, però il -5 a due giornate dalla fine del girone d’andata complica la loro situazione. Bisognerà vedere come concluderanno questa prima parte di stagione e poi cosa accadrà nel mercato. E neppure sul Vicenza mi sento di dire che la situazione sia già definita, perché poi manca ancora tutto il girone di ritorno, però mi sembra una squadra che difficilmente potrà perdere colpi". A proposito di mercato, l’Ospitaletto ha già le idee chiare su dove interverrà a gennaio? "Sicuramente dobbiamo intervenire in qualche ruolo, ma interverremo seguendo le linee societarie che abbiamo avuto dall’inizio dell’anno, quindi non snaturando il nostro concetto di rispetto dei paletti finanziari che la società ha imposto e rispettando le caratteristiche di questa squadra e di questa rosa. Sicuramente potremmo intervenire aggiungendo un giocatore che possa giocare sull’esterno alto e magari qualcos’altro a centrocampo, per avere la possibilità di variare un po’ di più il modulo tra il 4-4-2 e il 4-3-3. È una cosa che stiamo cercando di valutare e di provare a fare".