La gara che vale la B. Esodo dei tifosi del Mantova a Meda: ma in città niente maxischermo

Sfumata la promozione in B tra le mura amiche del "Martelli" lo scorso sabato, il Mantova ci riprova, e attende la serata di lunedì per poter dare il via ai possibili festeggiamenti per il salto di categoria: la formazione di mister Davide Possanzini sarà impegnata sul campo del Renate (QUI il programma completo del turno di Serie C), in una trasferta tutt'altro che proibitiva per i tifosi virgiliani, che riempiranno il "Città di Meda". Esodo biancorosso a Meda, con ben oltre 1000 biglietti acquistati dalla tifoseria ospite, che colorerà la casa del Renate.

Anche perché, in città, non sarà possibile allestire un maxischermo, su veto della Lega Pro, "impicciata" con i diritti tv legati a Sky. Il sindaco Mattia Palazzi aveva espresso la volontà di uno schermo in città, ma ha ricevuto il "no", non trovando l'escamotage dello scorso weekend, quando lo stesso era stato allestito grazie a un'ordinanza del Prefetto, che aveva sollevato la questione di problemi di ordine pubblico; che non ci potranno essere stavolta, considerando che la squadra è in trasferta.

"Ci dispiace - ha detto il primo cittadino a tuttomantova.it – anche perché avevo già coinvolto sponsor per sostenere ancora il costo del maxischermo, ma la risposta alla mia formale richiesta, della Lega Pro, in virtù dei diritti televisivi, è netta e ovviamente il Sindaco non può certo assumersi la responsabilità di far vedere pubblicamente la partita in modo illegale mettendo a rischio il Comune di sanzione e cause da parte di Sky che ha i diritti televisivi. La scorsa settimana c’erano motivi di ordine pubblico, essendoci molta più domanda di presenza allo stadio dei posti disponibili e per questo, sulla base del verbale del Comitato ordine e sicurezza, abbiamo ottenuto la deroga, ma è evidente a tutti che questa volta, giocando fuori casa, questa possibilità di deroga non c’è".