Rimini, Geria: "Facciamo ammenda e ci mettiamo faccia. Raimondi? Vedremo"

Giuseppe Geria, direttore generale del Rimini, si è presentato in conferenza stampa dopo il ko interno contro la Recanatese, che ha relegato i romagnoli a fanalino di coda del Girone B (fonte TuttoC.com): "In questo momento rappresento la voce della società, della presidente e di tutti i soci. Siamo davvero dispiaciuti per l’epilogo di oggi (ieri, ndr), siamo qui non per giustificarci ma per voler rappresentare il pensiero della società: noi crediamo che la squadra abbia dei buoni valori, in un momento di sfiducia abbiamo visto una squadra che ha lottato, creato occasioni, quindi la fiducia nei giocatori rimane. È un momento in cui non dico di chiedere scusa, ma dico di fare un plauso ai tifosi, abbiamo visto come la curva ha sostenuto i ragazzi, e immagino lo farà fino alla fine. Siamo dispiaciuti per l'epilogo ma l'impegno c'è stato. Ribadisco che non è una risposta personale, ma una risposta societaria”.

“Noi facciamo ammenda per le nostre scelte e ci mettiamo la faccia. Evidentemente qualcosa non sta funzionando. Ma non ce la sentiamo di dare addosso ai giocatori, ce la prendiamo noi la responsabilità per le scelte operate. Noi siamo qui per riprendere la squadra, per portarla in una classifica differente, visto che oggi ci dice veramente male, noi come società prenderemo tutti i provvedimenti per risollevare la squadra. Ci vuole qualche supporto in più se questa è la classifica”.

“La posizione di Raimondi? Abbiamo avuto solo qualche minuto di confronto. Siamo voluti venire immediatamente qua per rispetto nei confronti dei tifosi e della stampa. Adesso vedremo cosa fare, parlando tra di noi”.

“18 gol subiti? Decisamente sono troppi. Evidentemente c'è qualcosa da correggere. Qualcuno forse non è all'altezza della categoria? I risultati dicono che siamo in grande difficoltà, ma noi crediamo che basti un po' di fiducia. Il rendimento individuale dei giocatori è inferiore alle loro potenzialità, l’aspetto mentale è il più importante da correggere”.