Come dice Rincon per l’Europa “occorre tener duro e spingere al massimo”

Con la gara di domenica al Franchi con la Fiorentina per il Torino inizia una lunga prova verità. Saranno dieci partite che alla fine poteranno i granata in Europa oppure che li terranno in una dimensione solo nazionale. Per questo Rincon ha detto: “Le prossime dieci partite per noi saranno dieci finali”, parole pronunciate a margine della vittoria del suo Venezuela sull’Argentina e riportate oggi da Tuttosport a pagina 15 in un articolo a firma Antonio Moschella. “Il nostro obiettivo è partecipare alla prossima Europa League” ha ribadito “El General” e poi ha aggiunto: “Nonostante il passo falso contro il Bologna faremo di tutto per recuperare il terreno perduto”. Già perché quella sconfitta è stata un passo falso, almeno si spera, che va al di là dei tre punti persi perché nello stesso turno di campionato delle altre concorrenti per l’Europa League a punti sono andate la Lazio e la Sampdoria, che hanno vinto rispettivamente con Parma e Sassuolo, e l’Atalanta, che ha pareggiato con il Chievo, mentre la Roma ha perso con la Spal e la Fiorentina con il Cagliari. Di fatto il Torino ha sprecato un’occasione importante non solo per arrivare al quinto posto agguantando la Roma, ma anche per sorpassare i bergamaschi, continuare a mantenere alle spalle la Lazio, tenere invariata la distanza di cinque punti dalla Sampdoria e aumentare quella con la Fiorentina portandola a dieci. Invece, i granata perdendo con il Bologna sono scivolati dal sesto all’ottavo posto.   

Le prossime due partite con Fiorentina e Sampdoria diventano determinanti  per riprendere e proseguire il cammino che porta in Europa come sa benissimo Rincon che, infatti, sull’argomento a detto: “Sono due rivali per andare in Europa, ma occorre tener duro e spingere al massimo in questa parte finale della stagione”. Già spingere al massimo come fa lui in campo seguendo i consigli di Mazzarri che, come lui stesso ha dichiarato, gli sono stati utili per provare a frenare un certo Messi visto poi che il Venezuela ha battuto l’Argentina e che la “Pulce” non ha segnato. “Ho seguito i consigli di mister Mazzarri che mi dice sempre di studiare la traiettoria di movimento dei grandi giocatori e bloccarne i movimenti. Ho fatto così contro Messi provando a limitarne il campo visivo e non lasciandogli mai troppo spazio sul sinistro”.

Battere la Fiorentina e la Sampdoria ridarebbe slancio al Torino e se al contempo qualche altra rivale incappasse in battute d’arresto i granata forse non solo recupererebbero il terreno perduto, ma anche potrebbero avvantaggiarsi. E la possibilità c’è eccome visto che sabato sera la Sampdoria affronterà il Milan, e poi domenica l’Atalanta al Tardini il Parma, la Lazio al Meazza l’Inter e la Roma all’Olimpico il Napoli e nel successivo turno di campionato, quando il Torino se la vedrà in casa con la Sampdoria, la Roma giocherà al Franchi con la Fiorentina, la Lazio al Mazza con la Spal e l’Atalanta con il Bologna, per biancocelesti e nerazzurri un turno sulla carta più facile ma gli avversari hanno bisogno di conquistare punti per salvarsi e venderanno molto cara la pelle. Quanto detto vale solo partendo dall’assioma che il Torino deve battere Fiorentina e Sampdoria e per riuscirci come dice “El General” Rincon: “Occorre tener duro e spingere al massimo in questa parte finale della stagione”.