Il presidente Cairo vuole soddisfare i tifosi e dare loro gioie e allora …..

Nel messaggio di auguri del presidente del Torino Urbano Cairo ci sono tre cose che saltano agli occhi: gli auguri per il nuovo decennio, la volontà di dare soddisfazioni e gioie ai tifosi e l’ammissione che a volte non riesce a farlo, ma che in lui c’è una voglia forte e una grande determinazione per ottenere risultati. L’augurio per il nuovo decennio può essere interpretato come messaggio-risposta ai “Cairo vattene” ossia nessuno pensi che ho intenzione di andarmene. La volontà di dare soddisfazioni e gioie ai tifosi visto l’attuale andamento della squadra pare un po’ anacronistica, ma vista nell’ottica dell’essere partiti dal post fallimento per poi passare dall’altalena fra la serie A e la B e lo stabilizzarsi a metà classifica del massimo campionato italiano lo è un po’ meno, anche se fare il salto di qualità pare sia difficile o, comunque, al momento non è stato ancora fatto. L’ammissione che a volte non riesce a dare soddisfazioni e gioie ai tifosi, ma che in lui c’è una voglia forte e una grande determinazione per ottenere risultati se da una parte deve essere letto come i buoni intenti per l’anno e il decennio che verrà, dall’altra sono parole che avranno un senso solo ed esclusivamente se saranno seguite da fatti concreti.

E allora se il presidente Cairo vuole dare seguito alla sua voglia forte e grande determinazione per ottenere risultati ha subito occasione per farlo: il mercato di gennaio. E’ evidente e bastano le sole sconfitte con Lecce, Sampdoria e Spal per avere la certezza che la squadra così com’è non va e di conseguenza serve apportare cambiamenti e questo è legato alla decisione di sostenere o meno Mazzarri. Se Cairo è convinto che Mazzarri è l’allenatore giusto allora lo liberi da tutti i giocatori che non rientrano nel progetto dell’allenatore e gli dia quelli che gli servono. Se, invece, Mazzarri non fosse più l’allenatore giusto sarebbe inevitabile cambiarlo e andrebbe fatto immediatamente, non è facile trovare un sostituto, ma comunque va trovato e che non sia un nome tanto per cercare di rabbonire la piazza, leggasi uno di provata fede granata come Davide Nicola. Perché se fosse lui il prescelto deve esserlo per la sua idea di calcio, che va poi supportata da giocatori adeguati, e per nessun altro motivo.
Il mercato apre i battenti il 2 gennaio, fra una settimana esatta, per cui la voglia forte e grande determinazione per ottenere risultati di Cairo sarà valutata su come agirà e se anche in questa sessione di mercato invernale come le due precedenti non ci saranno giocatori in entrata allora sarà inevitabile attribuire un unico significato agli auguri-promesse del presidente del Torino: parole di rito e nessun fatto concreto per soddisfare i tifosi e dare loro gioie.

Gli auguri del Presidente Cairo:
“Carissimi tifosi del Toro, volevo farvi un augurio di Buon Natale e di Buon Anno. E anche di buon decennio, visto che parte un nuovo decennio. Io sto cercando di fare il meglio, il meglio per il Toro, al Toro sono molto legato e cerco di fare veramente il massimo per soddisfare voi, per darvi gioie, per darvi soddisfazioni. A volte non ci riesco, ma sappiate che da parte mia c'è sempre una voglia forte e una grande determinazione per ottenere risultati. Poi a volte non ce la si fa, però ci proviamo, ci riproviamo, non molliamo mai, perché questa è la grande caratteristica di noi del Toro. Quindi ancora tanti auguri di Buon Natale alle vostre famiglie, ai vostri figli, alle vostre mamme, a tutti quanti Buon Natale, Buon Anno e buon decennio. Tantissimi auguri, un abbraccio a tutti. Forza Toro, sempre Forza Toro”.