Grifo, italiano di Germania, verso la prima in Serie A. Quali destinazioni?

Sfumata per un soffio la sua partecipazione a Euro 2020/21, il trequartista e rifinitore d'attacco Vincenzo Grifo, ventotto anni compiuti lo scorso 7 aprile, sei presenze e due reti alla corte azzurra di Roberto Mancini, potrebbe lasciare la Bundesliga, dopo sei stagioni complessive nella massima serie teutonica (cinque lungo gli ultimi cinque anni), più tre nelle categorie minori di Germania.

Sondato a più riprese da numerosi club di Serie A, Toro incluso (Genoa e Lazio le altre finora interessatesi a lui in particolar misura), il classe '93 non appare esattamente il tipo di giocatore "fatto apposta" per Juric. Meno qualità di interdizione rispetto a uno Zaccagni, meno rapido e capace di creare superiorità numerica davanti rispetto a un Messias, l'italo-tedesco, consacratosi in particolare con la maglia del Friburgo, sarebbe invece, secondo TMW, un obiettivo di primo piano sia per la Fiorentina, sia per la Sampdoria.

Intorno ai nove milioni di euro la presumibile richiesta per il cartellino, Grifo, che in carriera ha vestito, tra le altre, anche le maglie di Borussia Monchengladbach e Hoffenheim, sembra pronto, finalmente, a sbarcare nel campionato italiano.