Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / torino / Mondo e Storia Granata
Marani al Museo del Toro: “Senza la memoria delle radici nessun club può costruire il proprio futuro”
domenica 26 marzo 2023, 10:30Mondo e Storia Granata
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte Dall'inviata al Museo del Toro Elena Rossin

Marani al Museo del Toro: “Senza la memoria delle radici nessun club può costruire il proprio futuro”

Ieri al Museo del Toro è stata inaugurata la mostra “Caro amico ti scrivo” una raccolta di lettere e telegrammi che attestano i rapporti tra il Torino e una sessantina di altre società di calcio italiane e una ventina straniere, ma anche fra le stesse e i propri giocatori. Lettere scritte fra il 1924 e gli inizi degli anni Tenta e recuperate, da alcuni tifosi volontari che facevano e fanno parte dell’Associazione Memoria Storica Granata, negli scantinati del Filadelfia nel 1996, che ormai era stato abbandonato. 

La mostra, che ha l’Alto patrocinio della FIGC e del CONI, ha un valore storico unico e sarà visibile fino a domenica 16 luglio 2023 nella sala della Memoria del Museo del Toro. All’inaugurazione era presente anche Matteo Marani, da poco presidente della Lega Italiana Calcio Professionistico e del Museo di Coverciano. “Non potevo non esserci, anche se da quando sono presidente della Lega Pro ho tantissimi impegni istituzionali - ha detto Marani, che visitando il Museo si è commosso nel vedere i cimeli del Grande Torino – amo la storia del calcio e ho avuto l’onore di studiare quella del Grande Torino e di conoscere i parenti di quei campioni. Senza la memoria delle radici non c’è identità e se no ci sono le radici nessun club può costruire il proprio futuro. La leggenda del Grande Torino è anche storia sociale dell’Italia: una squadra che seppe unire il nostro Paese e ne aiutò la rinascita dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ed è per questo che nel Museo di Coverciano l’unica maglia che non sia della Nazionale è quella del granata Maroso e che nella nostra hall of fame sarà inserito Egri Erbstein. Ammiro il fatto che questo Museo sia stato creato e gestito da tifosi volontari che con grande dedizione e sacrificio hanno salvato la storia del Toro. Qui si tocca con mano la leggenda grazie alle migliaia di cimeli presenti. Non posso entrare nel merito del trasferimento del Museo del Toro da Villa Claretta a Grugliasco al Filadelfia, non è di mia competenza, ma mi auguro che un giorno possa trovare la sua sede al Fila, approdo naturale e culla del Grande Torino”.

Molto numeroso il pubblico presente e vi erano anche le autorità locali, ma nessuno del Torino FC. Toccanti sono state le testimonianze di Laura Becchino, Domenico Beccaria, Renato Bertini, Franco Giardini, Simone Marocco e Claudio Stroppiana i volontari tifosi del Toro che insieme ad altri nel 1996 salvarono dal finire in una discarica i carteggi presenti della mostra e un numero elevatissimo di cimeli e che hanno raccontato come li recuperarono svolgendo un lavoro immane e ammirevole per un anno negli scantinati del Fila, ma anche nei sottoscala, vecchi uffici, negli spogliatoi, nei magazzini in mezzo a polvere e ragnatele uscendone sempre come degli spazzacamini e con il volto rigato da lacrime per l’emozione”.

Il Museo del Toro si trova a villa Claretta Assandri in via G.B. La Salle 87 a Grugliasco, comune in provincia di Torino. Gli orari di apertura sono il sabato dalle 14 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 19, con ultimo ingresso alle 17. Si effettuano solo visite guidate con prenotazione online. Per informazioni telefonare dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 dal lunedì al venerdì  al numero + 39 339 337. 04.26 oppure inviare una mail a: info@museodeltoro.it