Le pagelle di Torino-Milan - Vlasic il migliore del Toro
ISRAEL 5 - Sul primo gol Rabiot fa un gran tiro, ma tira praticamente da Milano, e lui parte in ritardo, sulle altre due segnature viene preso in controtempo e si complica la vita anche nell'unico intervento che compie, rischiando di regalare il gol a Ricci.
TAMEZE 5 - Nel primo tempo si perde Rabiot, sia in occasione del gol che in occasione della conclusione che il francese calcia a lato. Nella ripresa si fa bere più volte da Loftus-Cheek (dal 33' st Masina ng - Entra a frittata già fatta).
MARIPAN 5.5 - E' il migliore della retroguardia come al solito, ma ai suoi lati si aprono voragini che non gli permettono di difendere come saprebbe e potrebbe fare.
COCO 5 - Si perde clamorosamente Pulisic in occasione del 2-2, ed è assente ingiustificato anche in occasione del 3-2.
PEDERSEN 5 - Gioca una buona prima frazione, spingendo molto, è suo anche il cross che porta al rigore dell'1-0. In fase difensiva però è un autentico colabrodo, Saelemaekers se lo mangia nell'insalata, e lo bullizza pure (dal 39' st Nkounkou ng).
ANJORIN 5 - Si vede pochissimo sino al cambio. Fumoso (dal 14' st Casadei 6 - Entra col piglio giusto, permettendo alla squadra di recuperare qualche metro di campo).
ASLLANI 5 - Non aiuta la difesa, lasciando spesso troppo spazio tra lui e la linea difensiva, nel quale i milanisti si infilano gioiosamente.
LAZARO 4.5 - Si annulla in fase offensiva per contenere Loftus-Chhek, il quale peraltro gli passeggia sopra come vuole (dal 38' st Ngonge ng).
VLASIC 7 - Freddo nella trasofmrazione del rigore, sia pur col brivido, il capitano è l'unico che non si arrende davvero mai. Quelle poche cose che il Torino costruisce sono tutte invenzioni sue.
ZAPATA 6 - In crescendo di condizione, trova il gol del momentaneo 2-0. Resta in campo per 90', affievolendosi progressivamente per colpa di una fisicità ancora precaria.
ADAMS 6 - Non trova il gol, ma corre per due, sostituendosi a un non ancora perfetto Zapata (dal 39' st Aboukhlal 6 - La cosa migliore che fa è un prodigioso intervento su Pulisic allorquando gli nega la tripletta. Meglio come difensore che come attaccante però).
ALL. BARONI 4 - Il vantaggio di due reti potrebbe essere amministrato molto meglio. La squadra si abbassa progressivamente fino a scomparire, ma lui il primo cambio lo fa al 65'. Gli ultimi per cercare di cambiare la partita addirittura all'84' ed è troppo lento in occasione del cambio di Tameze: il sostituto andrebbe sostituito prima di cominciare a giocare, anche a costo di saltare il riscaldamento. Il Milan ne approfitta e segna il gol decisivo, proprio nel momento in cui il Torino rimane in dieci.






